DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] nei dieci anni successivi, il D. si dedicò quasi esclusivamente alla decorazione di chiese, tra cui S. Domenico a Bologna, la ViaCrucis della parrocchia di S. Croce degli stimmatini a Milano, la cappella di S. Rita e l'abside con Storie di Francesco ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] esempio della sua collaborazione con costoro è costituito dalle quadrature del convento dell'Annunziata (cappella del Crocefisso, ViaCrucis, sacrestia, refettorio). Con lo stesso Ronchelli dipingeva nel 1762, nell'oratorio di S. Marta a Bellinzona ...
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CAPPELLI, Giovanni Antonio
Bruno Passamani
Nacque a Brescia nel 1664. Già nel 1704 l'Orlandi scriveva che "dalle lettere passò al disegno e al colorito nella Scuola di Pompeo Ghitti, in Bologna nell'Accademia [...] ss. Giuseppe,Rocco,Francesco,Chiara; Fuga in Egitto; Visitazione; Annunciazione; Morte di S. Giuseppe; Quattordici stazioni della ViaCrucis; gli affreschi del 1713 già ricordati), in S. Francesco (Adorazione dei Magi), nella chiesa dei SS. Faustino ...
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DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] manifesto Abano Terme, 1934, e XX Biennale, 1936; per Venezia, affreschi con Il ritorno di Marco Polo alCaffè dell'Angelo, 1938, e ViaCrucis a S. Giacomo di Rialto, 1944; cartoni per il mosaico alla Biennale del 1948 e a S. Michele in Isola nel 1949 ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] 1837, pp. 12 ss.): ciclo assai discusso e recentemente accostato, pur sempre sotto la perifrasi di "Maestro della ViaCrucis", alla decorazione di villa Strozzi dall'Ivanoff (1972).In tali opere il C. manifesta un linguaggio estremamente sgarbato ed ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] a Giovanni Battista dipinse la Predica in riva al Giordano e La decollazione del Battista (ibid.). Anche la ViaCrucis della parrocchiale è attribuita al Gorzio.
Le tele mostrano un tratto nervoso con molte figurine e costruzioni architettoniche di ...
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DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle)
Emilia A. Talamo
Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di [...] è l'anno in cui l'artista, approdato a Venezia, pubblicava presso l'editore Wagner le stazioni IV e X della ViaCrucis, tratte da Giuseppe Angeli. Subito dopo, probabilmente, iniziò la sua lunga attività "ap. N. Cavalli Venetiis", come recitano quasi ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] catanese, messi in opera intorno al 1953. Per la chiesa di S. Pio X a Catania scolpì negli anni 1956-58 la ViaCrucis e progettò altri arredi, fra cui i lampadari. Testimonianza della volontà di aggiornamento dei propri modelli è la scultura del 1958 ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] rappresentanti i fatti salienti della medicina e della chirurgia), nell'albergo Americano, nella chiesa della Racoleta (viaCrucis), nella cappella mortuaria Uriburo al cimitero della Racoleta, nel palazzo Lagarretta (1893).
Tornato in Italia, il ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] La fabbrica fanese era stata avviata nel 1746 dal cugino materno del D., Francesco Maria Scatena (cfr. G. Gardelli, La ViaCrucis in maiolica a Peglio, Urbania 1986, p. 22; Leonardi, 1987, tavv. 16-29). Trovatosi in cattive condizioni economiche, lo ...
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Via Crucis
(lat. «via della Croce», la strada che Cristo percorse, con la croce sulle spalle, dal tribunale di Pilato fino al luogo della crocifissione, sulla cima del Calvario). – 1. Esercizio di devozione e di pietà cristiana, consistente...
mediatizzato
p. pass. e agg. In cui si avverte la presenza dei mezzi d’informazione; pubblicizzato dai mezzi d’informazione. ◆ anche in società meno mediatizzate della nostra la purezza razionale del dibattito politico, là dove si dava, era...