PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] memoria delle cerimonie allestite con fondali dipinti e statue di cera nei cimiteri di confraternite e chiese. Al rito della ViaCrucis dedicò due serie, nel 1822 e nel 1833.
Oltre all’esperienza con Kaiserman, nel corso della sua carriera, Pinelli ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] solo nel 1952.
Sulla sinistra del presbiterio e alle spalle dell'abside, l'intervento consiste in una scalinata con Viacrucis e in una cappella con altare e ciborio. Paramenti parietali ad intarsi marmorei e una transenna arricchiscono un ambiente ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] e s. Giovanni per Dublino. Per la sua parrocchia, S. Andrea delle Fratte, dipinse nel 1818 la settima stazione della ViaCrucis, tuttora visibile (Diario di Roma, 22 luglio 1818, p. 1). Ma fu soprattutto nella pittura murale che riuscì ad affermarsi ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] chiese abbaziali di Montecassino (1951) e di Casamari (1959), il Monumento ai caduti ad Agrigento (1958), con quattordici rilievi bronzei della ViaCrucis (Fede ed arte, XI[1963], pp. 456-63), e opere minori come il busto di Luigi Einaudi (1949). in ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] a Castro Pretorio), è caratterazzato da un'atmosfera affettuosa e da una romantica fantasia nella scelta dei costumi. Nella ViaCrucis (Portici, cappella reale) è riconoscibile una larga partecipazione di bottega. Non è tanto certa l'attribuzione dei ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] 1911, I, pp. 126-141; C. Caversazzi,Il monumento a Cavour in Bergamo, in Emporium, XXXVIII (1913), pp. 310-314; A. Pastore,ViaCrucis modellata su scaldini da L. B., in Rassegna d'arte, XVIII (1918), parte 2, pp. 83-94; F. Sapori,La XII Mostra d ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] 1752 a Venezia, affrescò insieme con il quadraturista Pietro Visentini il salone da ballo di palazzo Pesaro. Nel 1755 si inaugurò la ViaCrucis in S. Maria del Giglio, di cui due stazioni sono di sua mano; infine nel 1756 fu chiamato a far parte dell ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] il 1880, e realizzò tra il 1882 e il 1883 due stazioni della ViaCrucis nella chiesa di S. Gioacchino a Torino. Due bozzetti delle stazioni della ViaCrucis furono esposti alla Società promotrice di Torino in occasione della retrospettiva del 1892 e ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] Paoletti e si mise solo, dedicandosi a disegnare e a dipingere dal vero in città e campagna.
Eccettuata una debolissima ViaCrucis (1831)nella parrocchiale di Caerano di San Marco (Treviso), non si conoscono opere anteriori al viaggio a Roma. Le più ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] concentrici delimitanti altrettanti ripiani ad anello culminano in un sacello a pianta circolare (all'interno ViaCrucis del C.: vedi D. Dini, La ViaCrucis...,Milano 1939); al fondo doveva ergersi una gigantesca Patria, che fu realizzata dal C. in ...
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Via Crucis
(lat. «via della Croce», la strada che Cristo percorse, con la croce sulle spalle, dal tribunale di Pilato fino al luogo della crocifissione, sulla cima del Calvario). – 1. Esercizio di devozione e di pietà cristiana, consistente...
mediatizzato
p. pass. e agg. In cui si avverte la presenza dei mezzi d’informazione; pubblicizzato dai mezzi d’informazione. ◆ anche in società meno mediatizzate della nostra la purezza razionale del dibattito politico, là dove si dava, era...