Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] da solo la legna per il proprio sacrificio è l'immagine di Gesù che porta la croce, prefigurazione della ViaCrucis. Scrive il Venerabile Beda, diffondendo in epoca medievale l'interpretazione dei Padri: "Isaac ligna, quibus immolaretur, portantem et ...
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fumetto
Alfredo Castelli
Le storie raccontate dai disegni
Strumento espressivo che discende da antiche composizioni pittoriche, il fumetto è una storia realizzata con immagini in sequenza. Disegnati [...] costituite da disegni stampati su carta, ma nell'antichità venivano realizzate in varie formule e vari materiali. La ViaCrucis che si trova nelle chiese racconta in varie 'vignette' la passione di Cristo; certe vetrate delle cattedrali sono ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] Raramente il B. data i suoi dipinti, per cui arduo risulta fissare una cronologia delle sue opere. I dipinti della ViaCrucis, della chiesa mantovana di S. Bamaba, attribuiti al tempo del suo alunnato presso il parmense Giovanni Canti, chiariscono la ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] di alcuni soffitti del loro palazzo (ora Bonomi) in via Pignolo, e un anno dopo gli procurarono il contratto per stessa chiesa, figure di Dottori della Chiesa e stazioni della ViaCrucis, più tarde; la pala raffigurante il Martirio di s. Stefano ...
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BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a Monaco di Baviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] stata allestita dal comune di Gorizia nell'agosto 1947 (commemorazione di U. Nebbia).
Sue opere in numerosi musei, fra cui: ViaCrucis,El Ponte del Redentor (Museo d'arte moderna, Venezia); Il ponte di San Michele e I Burattini (Galleria nazionale di ...
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ANGELI, Giuseppe
Camillo Semenzato
Nacque a Venezia probabilmente nel 1709. Nel 1741 figurava iscritto nella fraglia dei pittori; in un quadro di genere, Contadino che scherza con una fanciulla, del [...] prevalgono i grigi, i rosa, gli azzurri, svolti mollemente e freddamente insieme.
Ricorderemo ancora tra le sue opere due scene della ViaCrucis per la chiesa di S. Maria Zobenigo, la pala con S. Pietro Orseolo che riceve l'abito da s. Romualdo nella ...
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ASTORRI, Enrico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a San Lazzaro Alberoni il 10 marzo 1859; orfano a quattro anni, apprendista fabbro da fanciullo, studiò poi, aiutato da uno zio, a Parma e a Genova [...] e altri a Piacenza, a Somma Lombardo, a Melegnano, a Bari. Vanno inoltre ricordati i quattordici altorilievi in bronzo (100 × 130cm) della ViaCrucis e la porta in bronzo del duomo di Busto Arsizio. Tra le altre sue opere, una Cleopatra,una Venere,un ...
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Pittore (Ferrara 1852 - Lavagna 1920); allievo a Firenze (1876-77) di A. Cassioli e a Milano (1877-80) di G. Bertini, si affermò con Gli ostaggi di Crema (1879, Firenze, Galleria d'arte moderna), in cui [...] 93, Milano, Galleria d'arte moderna, e 1901, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts; la serie di studî per la ViaCrucis, 1901-02; La caduta degli Angeli, trittico, 1912, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Di particolare interesse la serie di ...
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Pittore francese di origine russa (Nižnij-Novgorod 1892 - Parigi 1980). Lasciata la Russia nel 1920, fu a Firenze e a Berlino prima di stabilirsi definitivamente, nel 1923, a Parigi, dove prese parte a [...] fou, di P. de Emmanuel, 1945; Sonnets, di Ronsard, 1946), dopo il 1950 si dedicò in particolare all'arte sacra (ViaCrucis di Carsac in Dordogna, 1950; vetrata per Notre-Dame-des-Pauvres a Issy-les-Moulineaux, 1955, per la cappella del seminario di ...
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Pittore (Berlino 1788 - Düsseldorf 1862); figlio e allievo di Johann Gottfried, studiò all'accademia di Berlino con F. G. Weitsch. Con il fratello Rudolf (Roma 1786 - ivi 1822), scultore, per interessamento [...] quella di Düsseldorf. Dipinse notevoli ritratti (I figli dell'artista, 1830, Düsseldorf, Kunstmuseum) e soggetti religiosi (Viacrucis, 1817, Copenaghen, Thorvaldsens Museum; Sacra famiglia sotto il portico, 1818 circa, Monaco, Neue Pinakothek). ...
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Via Crucis
(lat. «via della Croce», la strada che Cristo percorse, con la croce sulle spalle, dal tribunale di Pilato fino al luogo della crocifissione, sulla cima del Calvario). – 1. Esercizio di devozione e di pietà cristiana, consistente...
mediatizzato
p. pass. e agg. In cui si avverte la presenza dei mezzi d’informazione; pubblicizzato dai mezzi d’informazione. ◆ anche in società meno mediatizzate della nostra la purezza razionale del dibattito politico, là dove si dava, era...