ASTORRI, Enrico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a San Lazzaro Alberoni il 10 marzo 1859; orfano a quattro anni, apprendista fabbro da fanciullo, studiò poi, aiutato da uno zio, a Parma e a Genova [...] e altri a Piacenza, a Somma Lombardo, a Melegnano, a Bari. Vanno inoltre ricordati i quattordici altorilievi in bronzo (100 × 130cm) della ViaCrucis e la porta in bronzo del duomo di Busto Arsizio. Tra le altre sue opere, una Cleopatra,una Venere,un ...
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Poeta (Milano 1885 - Stresa 1957); insegnante di lettere a Milano; collaboratore della Voce, di Riviera ligure e di altri periodici. La problematica morale, la ricerca d'assoluto che già informava i suoi [...] 1931) in un convento rosminiano di Domodossola, nel 1936 fu ordinato sacerdote. E da allora le sue rare poesie (ViaCrucis, 1955; Curriculum vitae, 1955; Gesù il Fedele, 1956; Canti dell'infermità, 1956, ed. accr. 1957; Iconografia, post., 1959; Ecco ...
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Pittore (Ferrara 1852 - Lavagna 1920); allievo a Firenze (1876-77) di A. Cassioli e a Milano (1877-80) di G. Bertini, si affermò con Gli ostaggi di Crema (1879, Firenze, Galleria d'arte moderna), in cui [...] 93, Milano, Galleria d'arte moderna, e 1901, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts; la serie di studî per la ViaCrucis, 1901-02; La caduta degli Angeli, trittico, 1912, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Di particolare interesse la serie di ...
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Pittore francese di origine russa (Nižnij-Novgorod 1892 - Parigi 1980). Lasciata la Russia nel 1920, fu a Firenze e a Berlino prima di stabilirsi definitivamente, nel 1923, a Parigi, dove prese parte a [...] fou, di P. de Emmanuel, 1945; Sonnets, di Ronsard, 1946), dopo il 1950 si dedicò in particolare all'arte sacra (ViaCrucis di Carsac in Dordogna, 1950; vetrata per Notre-Dame-des-Pauvres a Issy-les-Moulineaux, 1955, per la cappella del seminario di ...
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Pittore (Berlino 1788 - Düsseldorf 1862); figlio e allievo di Johann Gottfried, studiò all'accademia di Berlino con F. G. Weitsch. Con il fratello Rudolf (Roma 1786 - ivi 1822), scultore, per interessamento [...] quella di Düsseldorf. Dipinse notevoli ritratti (I figli dell'artista, 1830, Düsseldorf, Kunstmuseum) e soggetti religiosi (Viacrucis, 1817, Copenaghen, Thorvaldsens Museum; Sacra famiglia sotto il portico, 1818 circa, Monaco, Neue Pinakothek). ...
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Pittore (Gand 1883 - Lucerna 1966). Allievo all'Accademia di Gand, si legò poi agli artisti di Laethem-Saint-Martin dove si stabilì nel 1905, dedicandosi prevalentemente a opere di soggetto religioso che [...] suscitarono infatti polemiche nel mondo cattolico per il tono aspro e tragico, ritenuto non ortodosso: nel 1922 una sua ViaCrucis fu messa all'Indice. In Svizzera dal 1944, dipinse anche ritratti e paesaggi di ampio respiro, dagli accenti lirici ...
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Pittore e scultore (Malmédy 1910 - Neuilly-en-Thelle, Oise, 1985). A Parigi dal 1935, in contatto con i surrealisti, si dedicò alla fotografia sperimentando tecniche note (solarizzazione, fotomontaggio) [...] valori segnici e materici si espresse in sculture in ardesia e in dipinti che trattò come bassorilievi. È autore di opere monumentali (vetrate, chiesa di Ezy sur Eure, 1957; ViaCrucis, cappella della Fondation Maeght a St.-Paul-de-Vence, 1961-63). ...
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Scultore (Norimberga tra il 1455 e il 1460 - Schwabach, Norimberga, 1509). Esponente della scultura tardogotica in pietra a Norimberga, è notevole per la potenza costruttiva e la grave intensità espressiva: [...] trittico sull'esterno del coro orientale di St. Sebald (1490-92), che rivela influssi della pittura fiamminga, tabernacolo in St. Lorenz (1495-96), ViaCrucis per St. Johannis Friedhof (1505-08), oggi in parte nel Germanisches Nationalmuseum. ...
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Architetto e scultore (n. Alagna Valsesia 1560 circa - m. Montrigone, Borgosesia, 1644). Nel 1614 diede i disegni per la chiesa di S. Maria Assunta, di tipo vignolesco, sul Sacro Monte di Varallo, dove [...] fece anche, in collaborazione con il fratello Tanzio, gruppi e figure isolate di terracotta per numerose cappelle della ViaCrucis. ...
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Scrittore e poeta catalano (Barcellona 1886 - ivi 1959); orientato dapprima verso una lirica di forte impronta francese, si è gradatamente sottratto a ogni influenza straniera. Ha pubblicato, fra l'altro: [...] Turment-frument (1910); Cants i allegories (1917); Invocació secular (1926); Epitalami (1931); ViaCrucis (1947); El mirall de Déu (1951). ...
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Via Crucis
(lat. «via della Croce», la strada che Cristo percorse, con la croce sulle spalle, dal tribunale di Pilato fino al luogo della crocifissione, sulla cima del Calvario). – 1. Esercizio di devozione e di pietà cristiana, consistente...
mediatizzato
p. pass. e agg. In cui si avverte la presenza dei mezzi d’informazione; pubblicizzato dai mezzi d’informazione. ◆ anche in società meno mediatizzate della nostra la purezza razionale del dibattito politico, là dove si dava, era...