COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] il 3 sett. 1949.
Romeo, fratello maggiore del C., nacque a Reggio Emilia il 27 ag. 1871. Compì i primi studi a Bologna dove la famiglia paese, animali. Su quest'ultima materia andò viavia accentrando la propria attenzione. Espose quattro monotipi di ...
Leggi Tutto
BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] lodata dai contemporanei, del soffitto di S. Maria in via Lata, e nel 1653 gli venivano rilasciati 153 scudi a in Ascoli, Ascoli Piceno 1961, p. 123; A. Ghidiglia Quintavalle, Arte in Emilia, II, Parma 1962, p. 127; L. Salerno-G. Spagnesi, La chiesa ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] espressi con una spontaneità che andrà viavia esaurendosi nelle grandi tele.
Opera in A voxe de Zena, III (1960), p.15; A. C. Quintavalle, Arte in Emilia (catal.), Parma 1960-61, p. 113; P. Torriti, La Natività in alcuni capolavori della ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] maestro Luigi Mattioli, alla fantasiosa tradizione scenografica dell'Emilia barocca; fu allievo, inoltre, dello scultore anatomico sue invenzioni. Gli stucchi "all'antica" di palazzo Malvezzi in via Zamboni, dove egli operò assieme a U. Gandolfi e D ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] dei Fauves. Per la mostra etnografica della regione Emilia creava, in collaborazione con l'architetto Lamberto Cusani, una serie di affreschi (ora non più reperibili) in villa Wnorowska, in via di Villa Massimo a Roma (Tassi, 1974, p. 94); e nel ...
Leggi Tutto
ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] Correggio, la commissione delle monache benedettine sembra dia il via a molte altre, tra queste la paia d'altare 1934, pp. 63 s.; A. Venturi, La pittura del Quattrocento nell'Emilia, Firenze 1931, p. 70; A. O. Quintavalle, Catalogo della Mostra del ...
Leggi Tutto
FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] (1959, p. 57) interpreta stilisticamente "... quasi a mezza via fra il Tintoretto e il Borgianni o il Fetti"; infatti, , pp. 708 s.; F. Arcangeli, in Maestri della pittura del Seicento emiliano. Catalogo critico, Bologna 1959, pp. 56-62; D. Posner, P. ...
Leggi Tutto
Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] bolognese di S. Maria Maddalena di via Galliera (Bologna, Pinacoteca Naz.), raffigurante Urbino. Museo Albani, Bologna 1984, p. 105.
D. Benati, Pittura del Trecento in Emilia Romagna, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] marchese si fece costruire sulla piazza del Comune di Reggio Emilia.
Contemporanemente, tra il maggio e l'agosto del 1432 degli Organi, nella creazione di una conca sul canale lungo la via Arena a Milano per renderlo navigabile (Beltrami, 1912, p. 17 ...
Leggi Tutto
Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] Cinque Terre (Liguria, 1999), il P. dell’Appennino Tosco-Emiliano (Toscana ed Emilia-Romagna, 2001), il P. dell’Alta Murgia (Puglia, i p. nazionali sono istituiti e delimitati in via definitiva con decreto del presidente della Repubblica, su proposta ...
Leggi Tutto
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...