Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (Sarsâna)
G. A. Mansuelli
Città d'origine umbra sulla sinistra del Savio a circa 35 km a S del suo sbocco in pianura, su di un terrazzo incombente sul [...] epigrafico si è identificata (1927-37) una "via delle tombe" con una serie di costruzioni monumentali A. Mansuelli, Demografia e poleografia emiliana, in Atti e Mem. Dep. St. Patria dell'Emilia, IX, 1943-4, pp. 8-99, passim; A. Negrioli, in Not. Sc., ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] S. Giuseppe delle due edicole sotto il portico di palazzo Spada in via Castiglione (nn. civici 23-25).
Lo Scarabelli Zunti, riportando dall' Atti e Mem. delle RR.Deput.di storia patria perle provincie dell'Emilia, n. s., V, 2, Bologna 1880, pp. 29 s ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] . Inoltre, sono state attribuite a G., seppure in via dubitativa, alcune miniature di fogli erratici sempre di ambito , p. 26; M. Salmi, La miniatura, in Tesori delle biblioteche d'Italia: Emilia e Romagna, a cura di D. Fava, Milano 1932, p. 315; P. ...
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DOMENICHINI, Girolamo
Vincenza Maugeri
Nato a Ferrara nel 1812 da Gaetano e da Maria Guidotti, apprese dal padre i primi rudimenti del disegno, prima di passare a Firenze, alla scuola di G. Bezzuoli [...] esegui le tempere delle Storie di Parisina in casa C di via della Ghiara; infine nel '46 dipinse il sipario del teatro Ferrara 1971, pp. 50-55; S. M. Bondoni, in Teatri storici in Emilia Romagna (catal.), Bologna 1982, p. 223; A. C. Venturini, La ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] a mantenersi sostanzialmente chiusa in ambito locale.
Gli si attribuiscono a Siena la ricostruzione del palazzino Micchi in via Cavour, la palazzina Avanzati sul passeggio della Lizza, le cappelle Buonsignori e Pozzesi nel cimitero della Misericordia ...
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DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle)
Emilia A. Talamo
Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di [...] è l'anno in cui l'artista, approdato a Venezia, pubblicava presso l'editore Wagner le stazioni IV e X della Via Crucis, tratte da Giuseppe Angeli. Subito dopo, probabilmente, iniziò la sua lunga attività "ap. N. Cavalli Venetiis", come recitano quasi ...
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FIAMMINGHI, Giacomo
Leandro Ventura
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia) il 9 ott. 1815, da Giuseppe e da Angela Grisanti. Trascorse i primi anni di apprendistato nella vicina Guastalla, presso A. Gualdi, [...] da parte dei Piemontesi, il F. si trasferì a Milano nel 1860 e vi rimase fino al 1865, aprendo uno studio in via Cerva 16. Qui poté incontrare un gran numero di artisti veneti che avevano abbandonato la patria per motivi politici o economici, dato ...
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CAMPANINI, Alfredo
Paolo Favole
Nacque a Gattatico di Praticello (Reggio Emilia) il 30 luglio del 1873 da Angelo e da Leopolda Chiari.
Compiuti gli studi a Parma, dal 1891 si trasferì a Milano ove frequentò [...] Archit. Liberty a Milano (catal.), Milano 1972, p. 28; D. Riva, Una architettura Liberty a Milano: la casa dell'arch. A. C. in via Bellini 11, in Arte lombarda, XVIII (1972), I, pp. 114-3, 138-47 (ill.); Mostra del Liberty ital., Milano 1973, pp. 86 ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino [...] che era molto lento nel dipingere e ne enumera anche alcune opere: nella propria villa (già Sampieri, poi Malvasia), sulla via di Barbiano; in S. Tomaso del Mercato; in S. Cristina di Pietralata; alla Madonna di Miramonte, dove collaborò con D ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] ; vaste e ricche zone cemeteriali, tra cui l'importante necropoli del Rebuffone lungo l'antica via romana che porta a Verona, via chiamata talora impropriamente Emilia o Gallica; una zona sacra a Mercurio lungo la medesima strada, all'altezza del ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...