AMBROSINI (Ambrogini), Floriano
Augusta Bubani
Nato a Bologna nel 1557 da Domenico, l'A., architetto e ingenere idraulico, rivela una ben distinta personalità di uomo e di artista: fu prodigo della [...] costruisce il palazzo Zani (ora della Bonifica Renana in Via S. Stefano 56), austero nella sua linea palladiana; XIV, XV e XVI, in Atti e Mem. d. Deputaz. di Storia patria per l'Emilia e la Romagma, VIII (1942-43), p. 74; A. Venturi, Storia dell'Arte ...
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CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] 14 giugno 1932.
Nel 1952 presso la galleria Giosi in via del Babuino a Roma si tenne una mostra di suoi piccoli italien du XIX et XX siècle (catal.), Paris 1935, pp. 46 s.; Emilia Ciardi, La mia vita in quella di Beppe C. Confidenze..., Milano 1936; ...
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RIPOLI, Civiltà di
A. M. Sestieri
Questo nome è dato ad un aspetto della cultura di età preistorica in Italia, che prende come esponente il villaggio di capanne posto in luce dagli scavi archeologici [...] in Abruzzo già formata, forse portata da genti che arrivarono via mare e si stanziarono all'aperto, lungo i terrazzi fluviali di Ripoli in culture neolitiche della Liguria, Lombardia, Emilia, Lazio e Campania. La produzione ceramica comprende: ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] più importanti: gli edifici di via Farini 26 (1865-68), di via Garibaldi 1, di via Belle Arti 5 e 6, pp. 44, 166 s., 212; E. Godoli, Archit. e città, in Storia dell'Emilia Romagna, Bologna 1980, III, pp. 1177, 1179; A. Rubbiani. I veri e i falsi ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] , il contratto per l'acquisto di una casa in via StangheWffi, sotto la parrocchia di S. Mamolo. Trasferitosi poi . 121; M. Salmi, La miniatura emiliana, in Tesori delle Biblioteche d'Italia: Emilia e Romagna, a cura di D. Fava, Milano 1932, p. 354; D. ...
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DEPAUL, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 9 luglio 1825 da Giovanni e Rosa Stacolo. Compì "con profitto" i suoi studi artistici presso l'accademia imperiale di belle arti di Venezia [...] dello scalpellino Pietro Palese e poi aprì uno studio in via Molin Grande. Operò fino alle soglie del 1880 quando " dic. 1919, colpito da "marasma senile", assistito dalla moglie Emilia Huber e dalle sue cinque figlie.
Nell'ambito della produzione ...
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BATTISTELLI, Pier Francesco
Anna Ottani
Nacque a Pieve di Cento (Bologna) nella seconda metà del sec. XVI. Fu pittore di architettura e di ornato "fondatissimo nella quadratura e nella prospettiva" [...] "andata a Gualtiero" da doversi ancora rimandare per via della costruzione di una "barceta" (evidentemente una piccola al XIX, Modena 1870, p. 253; Guida d'Italia del T.C.I. Emilia Romagna, Milano 1957, p. 301; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, ...
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ROMOLO e REMO (Romŭlus, Remus)
F. Castagnoli
Una statua di Romolo era sul Campidoglio insieme con quelle degli altri re (Plin., Nat. hist., xxxiv, 23; Cass. Dio, xliii, 45): si ritiene che questa serie [...] II sec. a. C. Un'altra statua di Romolo è ricordata sulla via Sacra (Serv., ad Aen., viii, 641).
Episodî della leggenda di R primordi di Roma sul genere di quello trovato nella basilica Emilia. I gemelli neonati, nelle braccia di Rhea Silvia, ...
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ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] ebbero largo impiego anche nel Tabularium, nelle basiliche Giulia ed Emilia, nel teatro di Marcello e nell'anfiteatro Flavio, qui in in età severiana (i porticati di Leptis Magna). La via principale della città fiancheggiata da a. è un motivo dell ...
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Vedi FONDI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FONDI (Fundi)
G. Cressedi
Città aurunca sulla pianura occupata dai Volsci. Compare nella storia nel 338 a. C. al tempo della guerra latina. Ricevette la civitas [...] sine suffragio, poi nel 188 a. C. la piena cittadinanza e l'iscrizione alla tribù Emilia. Fu traversata dalla via Appia.
La città moderna, chiusa nella cerchia delle sue mura antiche, presenta uno dei rari esempi in cui l'urbanistica moderna ricalca ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...