CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] quell'anno e per metà del successivo alternò al soggiorno in Emilia quello in Lunigiana, fino a che, nell'agosto, da nuovo pontefice.
Trasferito il 28 febbraio al titolo di S. Maria in via Lata, egli mori pochi mesi dopo, il 14 aprile del 1550, a ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] acqua (prima per 15 giorni e poi per un mese) per via della sua attiva partecipazione a brighe e risse varie. A parte la inserito organicamente nell'esercito unitario. Si era trasferito dall'Emilia prima ad Alessandria e poi a Torino; da sottotenente ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] più rare comiche del muto o addirittura i fotogrammi colorati a mano di Émile Reynaud» (L. Malerba, C’era una volta il cinema italiano, 2004 , in «un bell’appartamento in via del Tritone, quasi all’angolo con via Sistina, al quinto piano, con una ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] invece che I. abbia avuto il nomignolo di Teutonicus per via dei rapporti intrattenuti con l'imperatore o dei soggiorni compiuti in poteri dei Canossa da Reggio Emilia all'Europa. Atti del Convegno internazionale, Reggio Emilia-Carpineti… 1992, a ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] , s.d.). Con il nome di battaglia di Emilia, scelto dalla sua professoressa di filosofia alle superiori, la libertà e la lotta contro fascismo e nazismo. Quando arrivò il via libera dalla Resistenza li accompagnò lei stessa con il padre, in ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] lotta contro tutti i parassiti", la necessità di spazzar via "i disertori della vita",... i cosiddetti borghesi", cioè : il B. ebbe la parte più importante, cioè quella comprendente l'Emilia, la Romagna, il Mantovano, le Marche, il Veneto, il Trentino ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] curiale nell'ultimo splendore di un Rinascimento in via d'estinzione. L'importante commissione della cappella Schianchi, Milano 1995, pp. 81, 85; V. Fortunati, in La pittura in Emilia e Romagna, Il Cinquecento, I, Milano 1995, pp. 225, 226-228, 240; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] sua opera una sintesi dei tre elementi. Collocata a mezza via fra cultura dei lumi, alla luce della quale Botta si , linguistici e letterari, a cura di G. Guidetti, Reggio Emilia 1914.
Bibliografia
C. Dionisotti, Vita di Carlo Botta, Torino 1867 ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] giuridico riconosce come fonte generatrice di rapporti giuridici. Questi a loro volta sono disciplinati dalle norme, in via astratta e generale. Il diritto oggettivo non può prestare il proprio appoggio all'autonomia privata, qualsiasi scopo ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] di quell'anno esercitò durante la dittatura Farini in Emilia le funzioni di consigliere di prima classe presso l' cercando una via d'uscita, quando la pubblicazione sui giornali torinesi delle rivelazioni del Wilkes, trasmesse in via riservata al ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...