GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] era per tradizione di parte imperiale. Aveva importanti possedimenti anche in Emilia e in Romagna, tra cui i castelli di Gatteo e Romagna, che fino ad allora aveva diretto solo per via epistolare attraverso un vicario generale e tuttavia con un ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] più frequenti e precise, chiaro segno del suo ruolo viavia più attivo: se Raniero fu tra i promotori della tormentatissima globalità degli altri vescovi, compresi quelli di Modena, Reggio Emilia e Parma, chiese di ritirarsi a discutere con lui. ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] con quanti sostenevano che la Lega dovesse imboccare la via dell'intransigenza, come l'unica che avrebbe potuto De Gasperis" [Bologna], giugno 1984, pp. 1014; P. Grassi, Il PPIin Emilia-Romagna, II, I protagonisti, Roma 1987, pp. 102-119; G. Ignesti, ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] a Vienna la proclamazione della riapertura del concilio tridentino, data viavia per sempre più probabile nei suoi antecedenti dispacci, lascia, morte prematura, si risposa con Margherita Lenković; Emilia monaca nel convento viennese di S. Giacomo; ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] . non restò che prendere per l'ultima volta la via dell'esilio. Dai suoi castelli di Guardasone, Castelnuovo, Campegine Regii. Liber Pax Constantiae, a cura di F. S. Gatta, II, Reggio, Emilia 1950, pp. 211 ss.; R. Corso, Della vita di G. III da C ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] di podestà in vari Comuni della Toscana e dell'Italia centrosettentrionale: a Reggio Emilia, nel 1280; a Volterra, tra il 1281 e il 1282; a il fuoco alle ricche botteghe e ai fondaci di via Calimala, i cui alti fitti costituivano per i Cavalcanti ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] e per la democrazia italiana. Nel mese seguente si dimisero viavia dal PPI tutti gli esponenti della Destra: "Più liberi e 201-205; G. Ignesti, F. F. L., in Il Partito popolare in Emilia-Romagna (1919-1926), II, Roma 1987, pp. 128-144; G. Ignesti, ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] 1939, erano stati arrestati Natoli e P. Amendola per via dei contatti da loro stabiliti con alcuni giovani che ad anche L. L.R. tra educazione e politica. Atti del Seminario, Reggio Emilia… 1990, a cura di L. Rossi, Ferrara 1993 (con contributi di G ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] pagine de La Difesa delle lavoratrici), che ella avrebbe viavia identificato prima nel socialismo, poi nella patria risorgimentale sorta ai beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, Archivio Panzini (conservato in microfilm), ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] la caduta del regime napoleonico, così com'era stata la via per entrare, giovane ed ambizioso, nel mondo della cultura e VIII, Torino 1819, usciva una sua versione del dramma Emilia ossia la benedizione paterna dei Kotzebue. Altre sue traduzioni: ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...