BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] favorevole, sostenendo l'impossibilità per quella via di difendere l'autonomia politica del movimento s.; g.l., in Nuova riv. st., XXXIX[1955], pp. 533 s.; M. Bortolotti, in Emilia, VII [1955], pp. 95 s.; G. Arfè, in IlPonte, II [1955], pp. 908 ss ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] regio, sino a formare un complesso patrimoniale che giungeva fino in Emilia, in Tuscia, a Spoleto ed a Benevento. D. pose il 14.000soldi aurei per le restituzioni. D. sceglieva così la via dello scontro coi Franchi, ed è difficile congetturare se lo ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] questi rientrò nella capitale lombarda solo poche volte, e in via eccezionale: nel dicembre del 1497, per i funerali della del principio e progresso dell'Accademia di belle lettere di Reggio, Reggio Emilia 1711, pp. 42-46, 359 s.; G. Colleoni, Notizie ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di S. Felice della città nemica, catturarono e portarono via con sé come trofeo. Essa sarebbe stata resa celebre, giugno 1331; quando il cardinal legato riprese le operazioni militari in Emilia e in Romagna (nel maggio cacciò i Malatesta da Rimini e ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] Braysur-Somme il re di Francia Carlo VI, ma sulla via dei ritorno venne preso in ostaggio a San Michele Mondovì minore di N. III d'E., marchese di Ferrara (1393-1402), Reggio Emilia 1910; G. Fumagalli, L'arte della legatura alla corte degli Estensi, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] di S. Maria ad Martyres (29 genn. 1787) e di S. Maria in Via Lata (30 marzo 1789). Lo stesso pontefice, poi, con un breve del 23 dic illustrativo dei libri,doc. ed ogg.esposti dalle provincedell'Emilia e delle Romagnenel Tempiodel Risorg. ital., II, 1 ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Eugenio IV permisero l'accordo tra Roma e il centro emiliano, e il 26 aprile di quello stesso anno il governatore Sforza ed E. radunarono tutte le forze ad Arco per ritentare la via dei monti onde raggiungere Brescia. Passarono Tenno e Riva (il 9 ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] Sparvieri, Milano 1927; Aquile, ibid. 1930; La via del Campidoglio, ibid. 1945).
Solamente nella primavera del , n. 367, A.IV.49; n. 738, F.I.14; Reggio nell'Emilia, Bibl. municip. Panizzi, Arch. Meuccio Ruini, Corrisp., f. "Gasparotto Luigi"; Firenze ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] Cisa e del Bretello (passaggi per la Toscana e l'Emilia); titolare inoltre anche di quel comitato di Milano in cui beneficium della Chiesa romana stessa, la cui concessione solo in via d'ipotesi si può attribuire a Gregorio VII, come ipotetica ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] marzo 1484.
Il corpo venne trasportato a Venezia via l'Adige per essere sepolto nella cripta mortuaria , 83; Ibid., Archivio vecchio comunale, Cancelleria 7, nn. 51-56; Reggio Emilia, Bibl. municip., Cod. Turri F. 73; San Severino Marche, Bibl. comun ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...