Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] immunologica che normalmente si verifica nei confronti del vettore stesso, quando questo viene somministrato mediante viaendovenosa. L’impossibilità di sospendere la terapia immunosoppressiva, non ancora del tutto scevra di effetti collaterali ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] T umani, o di IL-2 coniugata a tossine. Gli anticorpi anti-Tac sono stati iniettati in pazienti con ATL per viaendovenosa sotto diverse forme: non modificati, coniugati a una tossina, quale la catena A della ricina, o coniugati a isotopi α−emittenti ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] totale attraverso vari puntati delle creste iliache, sterno e altre sedi, si somministra il sangue prelevato per viaendovenosa.
Immunologicamente, mentre nei trapianti di organi non immunocompetenti (rene) si pone il problema di evitare la risposta ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] è tuttavia indicato in alcune manifestazioni tromboemboliche (nelle quali, per attivare la fibrinolisi, si può somministrare per viaendovenosa urocinasi oppure streptocinasi) e in certe forme di leucemia, nelle quali l'inoculazione di l-asparaginasi ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] fig. 1), localizzato a livello Xq 26.3-27. Gli aspetti terapeutici includono l'impiego di immunoglobuline per viaendovenosa e il trapianto di midollo osseo da familiare HLA-identico (HLA, Human Leukocyte Antigen).
Atassia-teleangectasia
Questa forma ...
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Sostanza circolante nel sangue normale, così denominata da W. Howell che la preparò dal fegato; sciolta nel sangue nella proporzione di 1 su 10 o 20 mila, ha la proprietà di renderlo incoagulabile tanto [...] e dal miocardio anche dalla milza e dai muscoli ed è presente in tracce nel sangue. L'iniezione di peptone Witte per viaendovenosa stimola la produzione dell'eparina, che passa in circolo in grande quantità: infatti il sangue di un cane trattato col ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] s. antiofidico).
La sieroprofilassi è la somministrazione per via parenterale di s. immuni a scopo profilattico. Conferisce inorganiche (caolino ecc.). La sierotossina introdotta per viaendovenosa, previa centrifugazione, nell’animale (coniglio o ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] germi. Splenografia Visualizzazione radiologica della milza ottenuta con introduzione del mezzo di contrasto per viaendovenosa. Splenogramma Determinazione, su strisci di materiale splenico prelevato mediante biopsia, del numero percentuale di ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] batteriche o virali. Studi con modelli sperimentali di scrapie dimostrano che in seguito a infezione sperimentale per via periferica - endovenosa, intraperitoneale, intramuscolare, sottocutanea oppure orale - l'agente si diffonde nell'organismo per ...
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endovenoso
endovenóso agg. [comp. di endo- e vena2]. – In medicina, di iniezione che si pratica, a scopo terapeutico o diagnostico, iniettando il liquido direttamente in una vena; anche come s. f.: fare un’e. (o un’endovena). Con sign. più...
iniettare
v. tr. [dal lat. tardo iniectare, intens. di inicĕre «gettar dentro», comp. della prep. in e iacĕre «gettare»] (io iniètto, ecc.). – 1. tr. a. Introdurre in una cavità del corpo o in un tessuto sostanze medicamentose, o anche stupefacenti,...