ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] posizione strategica, tra la valle del Tevere a N-O e la viaFlaminia a S-E, fu peraltro causa di rovinosi assedi da parte dei consentono dunque, sia pure in misura limitata e in via d'ipotesi, la verifica archeologica dei primordi francescani, in ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] pp. 89-100; VII, pp. 349-352, 382-385; in Rocchi, Alcuni scritti, pp. 191-199) e ancora al Rocchi (Della supposta viaFlaminia da Bologna in Etruria, in Atti e mem. Deput... Romagna, V, 1867, pp. 25-29), tutte su questioni di topografia storica della ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] fu pubblicato l'opuscolo Roma Olimpiaca, a cura del CONI e dell'ENIT. Nell'area posta tra il Tevere, la viaFlaminia, viale dei Parioli e Villa Glori, accanto allo Stadio Nazionale, l'opuscolo ubicava il velodromo ("esatta riproduzione della famosa ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] "domusculta" di S. Edisto includendo una chiesa martiriale che A. ampliò e decorò (ibid., p. 505). Al V miglio della viaFlaminia A. accorpò la chiesa e il monastero di S. Leucio con una donazione privata. Per la "domusculta" detta "Sulficianum" il ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] IX il F. ebbe un notevole successo nel campo dell'ingegneria idraulica: nel 1669 il suo progetto per difendere la viaFlaminia, nella zona di S. Andrea e della villa Giulia dalle regolari inondazioni del Tevere venne preferito alle proposte di altri ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] famosa strada di pellegrinaggio: nel 1239-1240 quando da Siena deviò sulla ViaFlaminia e la Via Amerina attraverso il ducato di Spoleto e nel 1245 e nel 1249 allorché proseguì via mare lo spostamento da Grosseto e da Pisa verso Salerno e Napoli ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] titolare del sacello) e che forse propiziò anche la commissione di una loggia per il nobile Marco Coscia lungo la viaFlaminia, della quale rimarrebbero pochi resti inglobati nel palazzetto in seguito realizzato da Pirro Ligorio per papa Pio IV, che ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] 2972; trad. lat. Rariora maximi moduli numismata selecta, Amstelaedami 1685); Le pitture antiche del sepolcro de' Nasoni nella viaFlaminia, disegnate, e intagliate da Pietro Santi Bartoli..., Roma 1680 (nuova. ediz. con aggiunta di 35 tavv., Roma ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] e il colonnello J.B. Thornhill, nell’ufficio di Zamalek in via Nabatat 6.
Fino al 14 febbraio 1943, con l’aiuto di un appartamento con vista sul Gianicolo, a Villa Brasini, sulla viaFlaminia, dove ospitò il nipote del marito, Paolo Terni, il quale ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] 1-9; Notizie intorno ad Antonio Fabris, udinese, 1831, XLIV, n. 131, pp. 64-70; Di un busto colossale di Mecenate, escavato sulla viaFlaminia, 1832, XLVI, n. 138, pp. 28-39.
Un gruppo di articoli compare tra maggio e ottobre del 1833 sul Giornale di ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...