BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] Strohl-Fem con l'amico Bocchi, con cui già aveva diviso uno studio in viaFlaminia; frequentavano insieme la fiaschetteria toscana in via della Croce dove convenivano politici, letterati come Papini, Soffici, Ungaretti, Cardarelli, Bruno Barilli, e ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] : il monumento alla Guardia di finanza, quello ai Caduti della Sapienza, il fregio frontale per lo stadio sportivo in viaFlaminia, una Galatea e la Fontana dell'anfora per villa Borghese, assieme ad alcuni busti per la passeggiata del Pincio (Carlo ...
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FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] Marini.
Di indole meditativa, alle vedute urbane di Roma - dove si stabilì lavorando negli studi di via Margutta, n. 55, e di viaFlaminia, n. 44 - preferì gli ampi spazi della campagna inglese e romana, il deserto ed i paesaggi della Tunisia e della ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] degli Innocenti (Ep. Rem., X, I, 2367). Il rame, dopo il successo milanese, esposto nel negozio di Agapito Franzetti sulla viaFlaminia a Roma, ricevette il plauso di Guattani che riconobbe all'artista la qualità massima per un incisore dell'epoca e ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] . Un'impronta neocinquecentesca è riconoscibile nella facciata, la quale presenta una significativa analogia con il vignolesco S. Andrea sulla viaFlaminia, nonché con la sobria facciata barocca del duomo di Albano realizzata tra il 1715 e il 1720 da ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] seguito, di Vincenzo a Bassano di Sutri. Per Benedetto, come ricorda Baglione, realizzò il "giardino fuori della Porta del Popolo" (viaFlaminia) e "rifece la chiesa di S. Prisca con sua facciata e suo altare".
Il restauro della chiesa di S. Prisca ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] la fontana fatta erigere da Giulio III sulla viaFlaminia (Righini, 2000).
Negli anni successivi il L Foschi, Un concorso di idee del 1581 per la ricostruzione del ponte sull'Idice della via Emilia, in Il Carrobbio, XII (1986), pp. 164, 167, 169-171; ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] in S. Maria in Trastevere, del 1595, realizzò l'ingresso monumentale della vigna Altemps sulla viaFlaminia, inserito dal 1927 nel palazzo della Tesoreria comunale su via del Campidoglio e datato tra il 1594 e il 1595, come si legge nei documenti ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] che consisteva, previo abbattimento di alcuni tratti delle mura, nell'allargamento della strada Maggiore (tronco urbano della viaFlaminia, o corso, oggi via 2 giugno) e nel suo prolungamento oltre il fiume Misa fino ad una nuova porta civica, nella ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] -V. Peppoloni, Guida di Spello, Spello 1978, p. 54 (per Lorenzo); S. Nessi-S. Ceccaroni, Da Spoleto e Trevi lungo la viaFlaminia, Spoleto 1979, pp. 46 s.; F. Todini-B. Zanardi, La Pinacoteca comunale di Assisi, Firenze 1980, pp. 115 (anche per ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...