SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] si svolse pacificamente il 9 dicembre 536: i Bizantini entrarono dalla porta Asinaria, mentre la guarnigione gota imboccava la viaFlaminia in direzione di Ravenna (ibid.). Landolfo Sagace attinge da una fonte ignota la notizia che S. rimproverò a ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di Roma. Recuperando un progetto di Paolo III del 1548, I. X deliberò la costruzione delle Carceri nuove lungo la via Giulia, in grado di accogliere seicento persone fra uomini e donne, secondo criteri conformi a una notevole funzionalità. Costruite ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] braccio di molo frangiflutti, mentre si dragava sistematicamente il fondale e si tagliava una via di comunicazione che, evitando sia la Lauretana a sud sia la Flaminia a nord, attraversava l'Appennino più direttamente verso Fabriano e Iesi, e che fu ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di famiglia, acquistato nel 1590, e la vigna fuori porta Flaminia al Muro Torto; a Vincenzo, invece, toccarono il feudo di San Girolamo", che viene spesso identificato, ma in via ipotetica, con l'esemplare, di attribuzione controversa, conservato nell ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ) di intervenire nei confronti di vescovi della provincia Flaminia e del "Picenum", "ad nos pertinentibus", evidentemente luogo - S. Andrea, forse S. Andrea in Silice sulla via Appia - "affinché possa essere più al riparo dalle incursioni nemiche ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] completamento delle condutture il papa fece costruire da Giovanni Fontana e Flaminio Ponzio, sul Gianicolo, l'imponente fontana, in risposta all momento in tutte le situazioni che sembrano senza via d'uscita. Non è sbagliato trovare in questa ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...