MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] La proporzione degl'immigrati nati nella provincia di Milano è andata viavia diminuendo (34% nel 1903, 22,3% nel 1912, 18% ; notevole peraltro per la sua antichità. È il ritmo latino trovato in un antico codice veronese dal Muratori e da ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] caso di Lucullo, altre più. E l'amore per il libro latino pare nascesse in Roma più tardi che quello per il libro greco. dei sostegni mobili per reggere le schede e graduarne lo spazio viavia che se ne aggiungono di nuove; e sono guarnite all'esterno ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] terza cinta era compiuta nel 1537, e, formatasi poco a poco per via di annessioni parziali, chiuse il borgo di Prè, le alture di in cinque lingue (araba, greca, ebraica, caldea, latina) curato da Agostino Giustiniani, e stampato da Pietro Paolo ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] primi tre secoli dell'Impero, che ce ne hanno tramandate decine di migliaia, e declinare viavia in quelli successivi, fino al sec. VI.
Lo sviluppo dell'epigrafia latina classica abbraccia per tal guisa un periodo di più di mille anni, e in sì lungo ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] buffonesco, il teatro erudito. Nato dallo studio dei classici greci e latini - che tra la fine del sec. XV e il principio tedesco e universale che ne sia la suprema espressione, sono viavia i sogni del Herder, del cenacolo degli Schlegel, e dello ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] Musical (LIPM), uno dei più importanti centri dell'America Latina; gli Electronic Music Studios (EMS), fondati da P. Zinovieff m. classica trovò favore nelle corti, ma conquistò viavia anche gli ambienti popolari, arricchendosi di nuovi influssi ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] le differenze tra le aree sviluppate e quelle in via di sviluppo sono più evidenti, ma i veri e propri boom che hanno caratterizzato diversi paesi dell'Asia, dell'Europa dell'Est e dell'America Latina (con incrementi sino al 1500%, notevoli anche se ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] III, 4, 429 a 27; 430 a 1): vale a dire solo per via di un procedimento graduale ed evolutivo che unifica e interpreta i dati offerti dal di Simplicio alle Categorie e al De caelo. Così i latini, poco dopo la metà del sec. XIII, possedevano tradotte ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] tra gl'insegnanti compare il critico, il geometra, l'aritmetico e così via. Anche il disegno, dal sec. IV in poi, appare tra le condurre i ragazzi alla lettura e alla spiegazione di poeti latini e greci con scopi grammaticali e letterarî. Sopra tutti ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] senza l'uso del calcolo grafico.
Divisione (dal latino divisio) è l'operazione inversa della moltiplicazione, procedimento analogo si risale a quelle di f(x) ⊄ 0 (mod. p3), e così via.
Se p è un numero primo dispari, poiché (teor. di Fermat, n. 5) x ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...