stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] 1° sec. d.C. Alla prima metà del 2° sec. d.C. appartengono le decorazioni della tomba dei Valeri e della tomba dei Pancrazi sulla viaLatina. Più tardi alcuni s. di tombe dell’Isola Sacra e quelli di ipogei sotto la basilica di S. Sebastiano sulla ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] presso di sé i prediletti Mauro e Placido. Le male arti di un prete sublacense, Fiorenzo, lo indussero a partire; raggiunta la viaLatina, arrivò a Cassino (tra il 525 e il 529) e, sul monte ove sorgeva un tempio pagano, eresse gli oratorî dedicati a ...
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(ebr. Shimshōn, gr. Σαμψών, lat. Samson). - Uno dei giudici d'Israele, vissuto nel sec. 11° a. C., eroe nazionale della lotta contro i Filistei. Le sue vicende sono narrate in quattro capitoli (13-16) [...] nel 1877.
Iconografia
Tra i più antichi cicli narrativi di Sansone sono gli affreschi (sec. 4° d.C.) nelle catacombe della viaLatina a Roma e i mosaici (sec. 5° d.C.) della basilica di Mopsuestia, in Siria. Dalla Chiesa medievale Sansone fu ...
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Antica divinità italica, più tardi identificata con la greca Τύχη, il suo culto era praticato anche presso i Romani. Venerata con il nome Fors Fortuna in un sacello sulla riva destra del Tevere, a Roma [...] l’11 giugno in un tempio al Foro Boario. Secondo la tradizione, sarebbe stato eretto un tempio alla F. muliebris sulla ViaLatina nel 487 a.C., quando Coriolano, persuaso dalla madre e dalla moglie, si ritirò dall’impresa contro Roma. Ma molte altre ...
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Vergine romana (sec. 4º-5º) della famiglia degli Anici; in seguito al sacco di Roma (410), con la madre Giuliana e la nonna, si rifugiò in Africa e si stabilì a Cartagine, dove abbracciò la vita monastica. [...] , conservata in alcuni codici sotto il nome di Ambrogio, fu accolta dal Quesnel tra le opere di Leone Magno. Tornata a Roma sotto papa Leone Magno (440-61), fece edificare a sue spese la basilica di S. Stefano sulla viaLatina. Festa, 24 febbraio. ...
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Nome attuale della via che da Roma conduce a Capua (antica Casilinum), seguendo il tracciato dell’antica Via Labicana fino a Labico, poi della ViaLatina. ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] cristiana, in prevalenza (63,1%) cattolica di rito latino, con minoranze di riformati, protestanti e, assai esigue romanzi-parabola di T. Déry. Negli anni 1970 e 1980, viavia che in Ungheria maturava il cambiamento in sede politica, si rafforzarono ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] ritorno dall’occidente all’oriente; ammazzati Ortro ed Eurizione, E. portò via i buoi; Gerione raggiunse E. sulle rive del fiume Antemo; là all’Alcesti e all’Eracle di Euripide. Nella letteratura latina il mito di E. è trattato soprattutto nelle ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] vero impluvio, le acque del Sannio campano, che poi trovano la via d'uscita col Calore. Da quel centro si diramano (e si alla fine della guerra contro Pirro, è colà fondata una colonia latina, e di questo periodo appunto è la trasformazione del nome ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] al principio del marzo 773 un inviato giunto in Francia via mare consegnò a Carlomagno, mentre svernava a Thionville, la lettera conciliari furono da lui conosciuti in un'infelice traduzione latina, giuntagli in circostanze non ben chiare; un secolo ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...