COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] francese) e da Jeanne Vinçon. Frequentò un anno la scuola latina (ginnasio inferiore) di Pomaretto e, dopo il trasferimento del si occupò dal 1874 al 1887 della comunità valdese di via de' Serragli. Fu membro del comitato di evangelizzazione della ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] dai primi mesi del 1438 per tentare l'unione fra Chiesa latina e Chiesa greca, ma nell'ottobre si recò in Germania, fino al marzo 1443. Durante il viaggio da Firenze a Siena, sulla via di Roma, morì il 9 maggio 1443 e fu sepolto nella certosa di ...
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MASSENZIO
Gianluca Pilara
– Non sono note né l’origine né la data di nascita; le fonti informano però sul suo episcopato, di cui fu investito alla morte del predecessore Orso (o Urbano), avvenuta nei [...] quanto concerne l’attività edilizia, M. diede il via alla ricostruzione della basilica patriarcale, modificandone l’originaria struttura di età tardoantica e sviluppandola in una forma a croce latina.
Nella zona orientale dell’edificio fu costruita l ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] F. Murgia. La rettifica consente d'intendere per quale via il B. giunse all'interpretazione personale del cortonismo, allora dominante tempietto borrominiano in S. Giovanni in Oleo a Porta Latina, dipinti nel 1658 circa; qui il pittore appare inteso ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] A., traduzione italiana di A. Pisaneschi, Sancasciano Val di Pesa 1925; La via della Croce della B. A. da F., a cura di G. Battelli, vrais fidèles, a cura di M. J. Ferré, testo latino e traduzione francese, Paris 1927; L'autobiografia e gli scritti, ...
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ALFERIO, santo
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Nacque a Salerno, secondo la tradizione raccolta dal suo biografo abate Ugo, nel 931 e pare che fosse di nobile famiglia; che però appartenesse ai Pappacarbone e fosse parente dei [...] sorgeva e di altri beni minori, che viavia si erano aggiunti alle originarie proprietà. Il I Longobardi nell'Italia meridionale, Caserta 1930, pp. 486 s.; Bibliotheca hagiographica Latina, I, Bruxelles 1949, p. 50; F. Mezza, L'ambasciatore che ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] com'è alla soluzione di problemi esegetici (e per ciò via, essa stessa, alla soluzione dei pratici problemi in cui 364); ed è usato dall'autore nel rinviare a quest'opera dalle Castigationes latine del B. 1567, in brani che son degni di nota non solo ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] meditatissima, dapprima tra le varie parlate italiane, poi tra latinità e italianità, tra storia e natura, che pare e borgo Sant’Angelo, smontato e traslato in angolo tra via Rusticucci e via Corridori dopo il 1937) insisteva su un lotto di terreno ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] Mincio in zona mantovana (14 maggio 1044), e infine nel Lucchese, sulla via per Roma (14 giugno 1044).
Forte e risoluta si rivelò invece l' liber septimus, epist. XV, in Migne, Patrologia Latina, CXLIV, coll. 454 s.; Arnulphus Mediolanensis, Gesta ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] l'episcopato universale, fatto che significava negare in via di principio la derivazione del potere vescovile dall' Impero.
I. III intrattenne relazioni con tutti i paesi della Cristianità latina, ma anche con il mondo greco e addirittura con i capi ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...