I nomi di famiglia passano spesso da una categoria all’altra di nome proprio. Ecco sette domande e risposte che ci aiutano a capire come e dove. Quali sono i cognomi italiani più frequenti nelle insegne [...] Porta, la brugnatellite da Luigi Brugnatelli, e così via fino alla zamboninite da Ferruccio Zambonini e alla zanazziite I cognomi con -aro e suffissi regionali equivalenti Immagine: Marconi und sein Telegraphenapparat, via Wikimedia Commons ...
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Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghi di battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori [...] vasta famiglia di derivati. Damasco potrebbe risalire al culto di San Paolo, folgorato e convertito sull’ormai proverbiale via di Damasco. Spicca un nome “industriale”: Ivrea-To può considerarsi metonimia del marchio Olivetti. Numerosi i fiumi: in ...
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Il binomio Gabriele d’Annunzio e sport è stato sempre profondo e costante, compreso pure il giornalismo sportivo, che d’Annunzio coltivò in anni in cui tanti altri scrittori e poeti invece snobbavano. [...] sportive: «Pro Patria», «Pro Italia», «Garibaldi», e via discorrendo.Ebbene, Gabriele d’Annunzio, in quell’Italia, era , che d’Annunzio preferiva chiamare Benàco, secondo l’antica denominazione latina, Benacus; e non, invece, Garda, che si affermò, ...
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Nel film Totò, Peppino e... la dolce vita del 1961, Totò dice a Peppino che i fotografi si chiamano “paparazzi”, ma l’altro intende materazzi. La parola gli è nuova e sconosciuta, e la interpreta attraverso [...] spese sostenute dalla produzione per ricreare a Cinecittà la via Veneto e altri ambienti della pellicola del regista riminese (con il significato di ‘prete sarto’) o più verosimilmente latino-volgare (e in tal caso equivale a ‘paperaccio’).George ...
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I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] ‘sale pipì’, Lanciaprima ‘ci parla [con le] mani, inarca palmi’, Urbenti ‘turbine’, Adometti ‘me adotti’ e via dicendo. A Crema Andrea Finocchiaro ha rintracciato caratteristiche fisiche o caratteriali del bambino in anagrammi come Accampoloni ‘mano ...
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Sara GiovineSpigolature lessicali dalle lettere dalla Garfagnana di Ludovico Ariosto«Giornale di storia della lingua italiana», anno III, fascicolo 1, giugno 2024, pp. 27-56 Non si può non richiamare l’attenzione [...] con quelli che feron tal homicidio (li quali dice che ritrovò tra via) esso entrò in la terra del Poggio, et ancho si partì quasi «soldato a piedi o a cavallo, armato di schioppo». Componente latina: «Esso m. Raphaele, veduto il processo, mi fece ...
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Ipotizziamo, come fece Adorno con Schönberg e Stravinskij per la musica contemporanea, una polarità nel campo della critica letteraria italiana recente e attuale: da una parte Gianfranco Contini e dall’altra [...] ? Una raccolta di intuizioni liriche? Chissà. […] E quelle splendide storie che arrivano dall’America Latina e dall’India? “Realismo magico”? Ma via, come se non sapessimo che le contraddizioni in termini non significano proprio un bel nulla… Lontano ...
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C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa [...] ; in tali casi la base cerv- deriva da un nome personale latino Cervenius o Cervonius o un soprannome Cervicatus ‘dalla testa dura’ o Comuni: proprietà, possesso e celebrazione Immagine: La Via Garibaldi a Gambara Crediti immagine: Massimo Telò, ...
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Sul Vocabolario Treccani online, il sostantivo maschile coraggio viene definito come «la forza d’animo nel sopportare con serenità e rassegnazione dolori fisici o morali, nell’affrontare con decisione [...] . Ciò che emerge, confermato anche dalla derivazione latina della parola, è che avere coraggio significa avere borgo selvaggio, all’età di diciotto anni, tenta di scappare via. Il poeta, ritenuto spesso di indole contemplativa e poco incline all ...
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Rispondiamo con questo articolo alla domanda di un utente che al nostro indirizzo di posta elettronica ha chiesto di approfondire la storia di teorema di Pitagora e delle altre parole italiane che fanno [...] nostra lingua è proprio l’aggettivo di derivazione latina pitagorico, anche con valore di sostantivo inteso come («li Pittagorici dissero che 'l Sole alcuna fiata errò nella sua via...», TLIO, s.v. pitagòrico);. La forma aggettivale indica ciò che ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
LATINA, VIA
Giuseppe LUGLI
Dopo l'Appia era la via più importante del sud di Roma, così detta perché attraversava il territorio della Lega latina e scendeva nella Campania dai monti Ernici. È in complesso una via artificiale, che i Romani...
Nome del proprietario di un fondo sulla via Latina, dov'è una catacomba (cimitero di A.), nota attraverso documenti e riscoperta nel 1937; gli scavi vi hanno posto in luce tra l'altro qualche cubicolo interessante e un mosaico con la storia...