APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] sec. 3° sono le molte versioni (greche, orientali e due latine) degli Atti di Tommaso, che ne raccontano la predicazione in India perché narra la missione di Giuda Taddeo, quanto per via del riferimento all'impronta lasciata dal volto di Cristo sul ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] e della sala del t. di Cosroe II (Migne, Patrologia Latina, 123, p. 356), coperta da una cupola stellata messa in a. - Pittura pompeiana: V. Spinazzola, Pompei alla luce degli scavi di via dell'Abbondanza, Roma 1953, fig. 250, tav. 14. - Rilievo con ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] di un gran tumulto (e della bellezza, questa sì). E ci portiamo via nella retina un che di lampeggiante, la lama di un assassino. Non c di ambasciatori celesti. Solo la grande ritrattistica latina, col suo utilitarismo laico, aveva scolpito gli ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] gruppo ristretto risultato di una tecnologia costruttiva in via di evoluzione. Queste condizioni anticipano in qualche misura seppure con alterni successi. Così, per es., in America latina, a fronte di città intere edificate secondo modalità europee a ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] corrispondenza con la persecuzione di Valeriano (253-260), sulla via Appia, nel complesso di S. Sebastiano, insieme a quelli noti attraverso un frammento copto e una più estesa redazione latina del sec. 4° (Actus Vercellenses), la Passione di Pietro ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] , veniva poco dopo confutata dalla scoperta della iscrizione latina C.I.L., xi, 2928, che menziona 12 di luce poggianti su pilastri a ferro da stiro e sopportava la cosiddetta via Aurelia vetus.
6) Le necropoli. - Le necropoli sono assai estese e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] problemi di ottica e di prospettiva. Benché tramandata solo per via manoscritta (cfr. L. Ghiberti, I commentarii, Biblioteca Nazionale 3° vol., 1971, p. 103).
Fu invece redatto sia in latino sia in volgare (1435 e 1436, o viceversa), il De pictura ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] quella di Turan, durante la dominazione etrusca su Roma e sul regno latino. Ma Turan non è la sola ad evocare nell'Italia centrale la cui Silla ha ricevuto i favori. Due pitture della Via dell'Abbondanza sono, sotto questo aspetto, caratteristiche. In ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] classica e di quella preistorica ha dato il via a una archeologia del Medioevo. Anche il collegamento " nella cultura figurativa precarolingia, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] del codice: Johininus de grassis designavit, che, sia pure in via d'ipotesi, non si può che ritenere autografa di Giovannino de Grassi l'equivalente contrario della scrittura ornata che in ambito latino e, in minor misura, armeno ha trovato il ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...