APHRODISIOS (᾿Αϕροδίσιος)
P. Orlandini
4°. - Scultore e pittore di avanzata età imperiale, figlio di Demetrios. Era conosciuto anche col nome di Epaphras, come risulta dall'unico documento che lo riguarda [...] e cioè la sua iscrizione funebre, originariamente presso le mura fra la viaLatina e l'Appia, a noi nota da alcune trascrizioni. L'accostamento delle due qualifiche ἀγαλματοποιός, ἐγκαυστής indica probabilmente che egli dipingeva e ritoccava ad ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] (di cui 11 in Cina e 7 in India) e 7 nell’America Latina (3 in Brasile) e non più di una quindicina in Europa e America metà del 13° sec. la fase ‘podestarile’ fu ovunque in via di esaurimento; lentamente si diffuse la ‘signoria’, che comportò una ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] di P. furono le stragi di Capaci nel maggio e di via Amelio nel luglio 1992, in cui morirono Falcone con la moglie periodo normanno, e mostrano una fusione di elementi bizantini, arabi e latini. L’edificio più antico è S. Giovanni dei Lebbrosi (1071 ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...]
Il termine, di origine greca (ἀρχιτέκτων), ricorre in lingua latina (architectus) già in Plauto; diffuso da Vitruvio con il un’a. software o applicativa (fig. 2), un’a. dati e così via. L’a si configura quindi, più che come un oggetto vero e proprio ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] civiltà nazionale. Ancora nel Duecento, quando il latino sembra viavia sempre più inadeguato a esprimere le nuove realtà, , L. de’ Lovati e A. Mussato. A sé sta il latino del De vulgari eloquentia e del Monarchia di Dante, nutrito di classicità, ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] si scese al 2% dei presenti nel 1890, quando, cioè, Latini e Slavi erano pochissimi, e nel 1928 si fissò il limite annuo , sia per la possibilità di fruire di trasporti via acqua – la via navigabile Grandi Laghi-San Lorenzo è la più importante ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] cristiano e goto: continua l’attività storiografica iniziata in latino dai vescovi di Toledo e di Tuy e, mentre ambisce G. Boccaccio, e del De remediis di F. Petrarca), mentre viavia si fa strada un tentativo d’imitazione della prosa italiana, più ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] interno, che costituisce un’ottima via di comunicazione fra la G. settentrionale e la meridionale; via che continua verso occidente attraverso delle forme, simile a quello che conduce dal latino alle lingue romanze, ma nelle conclusioni meno radicale ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] su ca. 20 km2), la grandiosità dei monumenti (la famosa ‘via dei morti’, con le piramidi del Sole e della Luna), l’ assunse l’iniziativa di creare un sistema economico latino-americano (SELA), libero dal condizionamento statunitense (1975). ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] fu in grado di rimpiazzare la diminuita importanza della Via Cassia; ne è derivata una sostanziale marginalità del pisana, iniziato a metà del 12° sec., ha pianta a croce latina con tre navate; le fasi costruttive essenziali si situano tra 1259-64 ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...