CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] il romeno un popolo vicino all'italiano per la comune origine latina; anche se più tardi, il 29 genn. 1884, nella a ottenerne l'espulsione dai principati. Così, nell'ottobre 1859 - via Corfù e Malta - il "mazziniano" (Mazzinist) C. sidiresse verso ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] nello stesso Studio Angelo del Toscano e Tommaso Pontano nelle lettere latine e greche, e poiché quest'ultimo non ebbe la cattedra darsi che, tornato in patria, abbia tentato la via delle magistrature e degli affari di corte attraverso l'amicizia ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] compì, tra il 1922 e il 1923, per terreni in via di bonifica nelle Paludi pontine.
Alla secessione dell'Aventino cercò, al 31 dic. 1946).
Eletto nel collegio di Roma-Viterbo-Latina-Frosinone all'Assemblea costituente, ne fu vicepresidente, e tra i ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] 21 luglio a Parigi e il 24 il C. era già sulla via del ritorno. Il 10 febbr. 1500 fu incaricato da Enrico VII M. Schurer, agosto 1512; un'edizione dell'Iter insieme al De sermone latino e a Venatio fu stampata a Basilea, Io. Frobenium, giugno 1518 ed ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] il B. precisa di aver solo indicato una via, e che il suo lavoro servirà almeno ad XLI, 73, II, pp. 67, 73, 75; R. Sabbadini, Storia e critica dei testi latini, Catania 1914, p. 23 n. 3; E. Vansteenberghe, Le cardinal Nicolas de Cues, Paris 1920 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] delle Società di eugenica dei paesi di lingua latina (1935), della Società italiana di sociologia (1937 nei rapporti di un tempo con gli altri, non era che una via, la più breve, per raggiungere importanti e determinati risultati che spesso solo ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] sono dedicati alle 14 Regiones urbane, all'epigrafia latina, alla Campagna romana e al Lazio. La I-II, Roma 1994, ad ind.; M.P. Muzzioli, I lavori per la via Nazionale e il Diribitorio, in Riv. dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] si potessino scrivere con la proprietà et elegantia della lingua latina". La pubblicazione del testo fu rapida: a metà febbraio del concilio e per la dignità vescovile.
Della "via della corte" facevano indubbiamente parte quelle poesie d'omaggio ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] il M. progettò per gli Aldobrandini il palazzo poi Doria-Pamphili su via del Corso e la cappella di famiglia in S. Maria sopra Minerva il concorso a inviti per la trasformazione a croce latina del progetto michelangiolesco.
In questo modo Paolo V ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] via, oltre che "robusto", pure "gratioso e amabilissimo".
Suo padre, precisava il Brunetti, "non si cura che faccia progresso nelle lettere, havendo provato per sé medesimo i ritiramenti che cagionano, e che neanche sappia latino", anche se un minimo ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...