CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] a Roma dove abitò in via Ripetta e frequentò la scuola libera di nudo di via Margutta. Non perse i contatti (1913), p. 204; M. Milone, Esposiz. artistica "Rinascimento", in Vela latina, III (1915), 45, p. 184; Id., Esposiz. "Rinascimento", Napoli, ...
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PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] di Pellegrino della condizione laicale quale realizzazione della via humilitatis suggeritagli da Francesco (Dolso, 2001, Menestò et al., Assisi 1995, pp. 2154 s.; Bibliotheca Hagiographica Latina, Bruxellis 1900-1901, p. 963; G. Pagnani, Pellegrino da ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] e il 1921 approfondì gli studi di letteratura cristiana latina, pubblicando alcuni articoli su Tertulliano e Atenagora. Nel il quale continuò con tenacia e costanza a percorrere la via intrapresa. Alle pubblicazioni di più breve respiro, dedicate a ...
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GROSSI GONDI, Felice
Antonella Parisi
Secondo di tre fratelli, nacque a Roma il 16 sett. 1860 da Augusto Grossi, medico, e da Candida Gondi. Compiuti gli studi classici presso il liceo S. Apollinare, [...] il G. tornò nel convitto di Mondragone, dove insegnò lettere italiane e latine fino al 1903 (con l'intervallo di un anno, nel 1896, . Styger al di sotto della basilica di S. Sebastiano, sulla via Appia, dove erano venuti alla luce i resti di un luogo ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] 1962; Quartiere INA-Casa a Gaeta (Latina), 1962, con Cicconcelli, Cecchini, Roggero; Villa in via Aurelia a Roma, 1964; Progetto di di Pellegrin, dopo la chiusura dello studio professionale di via dei Lucchesi 26 a Roma, l’archivio dell’architetto, ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] dalla capitale del Regno verso Messina, raccolsero per via sempre nuove adesioni.
Il C. non era a 213, 265, 268 s., 301, 305 ss.; I. La Lumia, Matteo Palizzi ovvero i Latini e i Catalani, in Storie sicil., a cura di F. Giunta, II, Palermo 1969, ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] enunciazione.
Parallelamente alla pubblicazione degli studi storici viavia ricordati non va dimenticata l'opera più immediatamente prima volta dall'origittale latino con introd. e note, Milano 1841; La letteratura latina dalla sua origine alla ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] Ecclesiam pertinere (Chigi, IV 120, pp. 26r-75v e Barberini latino, 2372, pp. 122-186). Clemente VII volle che il B. ad Augusta, dove in quel momento si tratteneva la corte imperiale per via della famosa Dieta che vi si svolgeva, il 4 luglio. Ricevuti ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] G. fece ricostruire a sue spese la chiesa di S. Maria in Via e ne commissionò la decorazione ad Andrea Sacchi.
Tra gennaio e febbraio incaricato di sottoporre all'approvazione del papa l'iscrizione latina apposta alla scultura.
Il 13 luglio 1643, in ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] dottore in legge, da cui imparò la lingua latina; ne fu esecutore testamentario il 12 novembre 1605, padri filippini fondarono la congregazione genovese e si appoggiarono, in via provvisoria, presso la chiesa gentilizia dei Pallavicino di S. ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...