LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] dà menzione nell'Apologia: "io so, che per altra via ve ne son mandate due altre [lettere]: una di messer i Carmina in Ludovicum Castelvitreum sono editi in G. Righi, Un codice latino del Cinquecento, Bologna 1951; Coridone, in M. Marti, Opere di A ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] gli incarichi, "le condotte" di insegnamento, che gli venivano viavia assegnate ed i vari pagamenti che gli venivano fatti. Un contemporanei, per la finezza e l'elegante uso della lingua latina. Il successo che riscosse è attestato non solo dallo ...
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BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] evidenza, nei codici della Rampona, dal passaggio della forma latina a quella volgare; il Fiorini concludeva proponendo l'edizione provincie di Romagna, si era rivolto all'Istituto in via privata e di propria iniziativa. Alle richieste di chiarimenti ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] un manualetto di pronuncia latina e aver dato alle stampe nel 1630 un carme latino d’ispirazione virgiliana sulla a Piacenza il 20 gennaio 1697 in una casa di sua proprietà in via San Salvatore.
Nel testamento rogato il 7 ottobre 1795 dispose che, nel ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] umanistica, il G. coltivò un iniziale interesse per la poesia latina: i versi che compose in giovinezza, conservati manoscritti per lo casale acquistato nel 1553, mentre la casa di Ferrara, in via degli Angeli, rimase a Francesco e a Battista, che l ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] 17 settembre iniziò il viaggio di ritorno e per via fluviale raggiunse Rosetta, donde proseguì per Alessandria. seppure alquanto imprecisa, che si trattasse di una redazione latina della lettera, assai più completa della versione datane dal Morelli ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] ritratto in marmo al patriota irlandese Daniel O'Connel (via Ponte Reale) e il rilievo con S. Giovanni, Moreno, Sculture italiane in Buenos Aires, in Le Vie d'Italia e dell'America Latina, 1932, 5, p. 460; G. Grasso-G. Pellicci, Staglieno, Genova ...
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DELLA ROVERE, Lavinia Feltria
Marina Frettoni
Nacque a Pesaro il 16 genn. 1558 da Guidobaldo II duca di Urbino e da Vittoria Farnese. Prima di lei erano nati Virginia, Francesco Maria, Isabella e, quali [...] . La D. visse per dieci anni nella corte viavia più grave e monotona del fratello che, pur desiderando il 2 dic. 1593. Il Tasso compose un'elegia latina a rimpianto del defunto (Carmina latina,Romae 1895, pp. 41 s.).
Da quel momento, respinta ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] incapaci di misurarsi con un testo scritto, per di più in latino. Del resto, i titoli dei paragrafi in cui il B. ha ire permittitur ad tractandam pacem inter partes", e così via) sembrano fatti apposta per essere utilizzati come didascalie di ...
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CONTARINI, Paolo (Polo)
Gaetano Cozzi
Nato a Venezia il 23 genn. 1529 da Dionisio e dalla nobildonna Fiordalise di Piero Zen, apparteneva al ramo dei Contarini detto delle "figure", con dimora a S. Antonin, [...] incitava a non tralasciare di esercitarsi nello scrivere in latino. Una conferma della stima che il Manuzio nutriva verso , i cibi, i caravanserragli, le moschee, le coltivazioni, e così via - e sa ora raccontare, in modo serrato ed avvincente.
Il C ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...