GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] lingue latina e greca, ma anche per la sua dottrina in materia di diritto.
Le notizie relative alla sua vita sono scarse e si di appropriazione indebita nei confronti del G., non per via diretta, ma per mezzo di appunti-verbali redatti da alcuni ...
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PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] lo stesso Ponza (Marazzini, 1984, p. 179).
Anche per via delle sue idee pedagogiche Ponza non ebbe una carriera di insegnante , ossia metodica per insegnare e apprendere i principi della lingua latina (Torino 1838, in 4 volumi).
La passione per gli ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] autonoma vena di petrarchismo arcadico, che andò viavia depurando dalla facilità cantabile e leziosa di III, p. 273;G. M. Cardella, Compendio di storia d. bella lett. greca latina e italiana, III, Milano 1827, p. 86; F. L. Mannucci, Il Petrarca in ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] rivolte ad ampliare la fabbrica di Alessandria, in via dell'Orto, e a specializzarsi nella produzione di , passim; La storia di un cappello, in Le vie dell'Italia e dell'America Latina, gennaio 1924, pp. 129-39; G. B.,1834-1934, Milano 1934; R ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] a Roma nel Seicento era sito al numero 1 di via Giulia; qui il F. trascorse la sua infanzia finché non il maggior stimolo alla fede e la più forte remora al peccato. Il latino del F. è scorrevole, con modico uso di artifici retorici.
Monsignore di ...
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CONTOLI, Francesco
FF. R. de' Angelis
Figlio di Marcantonio e di Francesca Rezia, nacque il 22 dic. 1728 a Castelbolognese (Ravenna), nella parrocchia di Casalecchio. Dopo aver compiuto i primi studi [...] lingue classiche. E il poeta stesso ricorda come il maestro stimolasse gli allievi sulla via delle rappresentazioni drammatiche e delle composizioni latine ed italiane, che venivano recitate in pubblico al termine dell'anno scolastico. Si trattava ...
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PLANNCK, Stephan
Alessandro Ledda
PLANNCK (Planke), Stephan. – Nacque a Passau, in Baviera, nel 1456 o l'anno successivo. Luogo e data di nascita si ricavano dall’iscrizione fatta apporre sulla sua [...] nella casa sita nella via Mercatoria (all’epoca la principale strada commerciale della città, oggi via dei Pellegrini) che Han instant books legati ad avvenimenti contemporanei (la versione latina della lettera di Cristoforo Colombo ai reali di Spagna ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] Europa romanza, quella dei mesi, che fin dalla civiltà greco latina era valsa a scandire in modo emblematico, a opera di codici etici e mondani della pratica cortese, e che per questa via arriva a prospettarsi una sorta di manuale del "bel vivere" - ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] e la camera di rispetto) del palazzo Spinola-Taglialavia, in via Toledo (via Roma; Arch. stor. del Banco di Napoli, Banco della il gusto vaccariano del D. è attestato dalla già citata dicitura latina, ben visibile dal basso, con cui l'artista firma e ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] dei salesiani. Nel '75 don Bosco lo inviò in America latina, alla testa della prima spedizione missionaria salesiana. Dopo il preoccupò in particolare delle strutture religiose della Patagonia in via di colonizzazione. Nel 1898 a lui si rivolse Roca ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...