PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] più frequenti e precise, chiaro segno del suo ruolo viavia più attivo: se Raniero fu tra i promotori della tormentatissima la principale raccolta di lettere e privilegi è in Patrologia Latina CLXIII, coll. 31A-448B, sporadicamente altri atti nelle ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] don Pedro, imperatore del Brasile. La sua missione nell'America latina, che durò dal 1852 al 1860, lo mise presto la bandiera della nazionalità, avrebbe dovuto continuare su quella via facendosi guida di tutti i popoli che aspiravano all'indipendenza ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] grado di assicurare la continuità del casato. Tornato da Londra per la via di Lione, il G. giunse a Venezia col titolo di cavaliere, anno e fu sepolto, con busto in marmo e iscrizione latina, nel chiostro del monastero di S. Stefano.
Nel testamento, ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] di ventisette lettere, il secondo di ventotto e così via fino a raggiungere nell'ultimo trentasei lettere, costruisce una . 26-31 e passim; F. J. E. Raby, A history of secular Latin poetry in the Middle Ages, I, Oxford 1934, pp. 286-288; A. Schebler ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] ancora del 1571 è la riconciliazione con il Pigna per via epistolare. Nell'agosto del 1573, a causa delle cattive difesa - G.B. Giraldi, Scritti contro la Canace. Giudizio ed epistola latina, a cura di C. Roaf, Bologna 1982. La prima parte della ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] hic homo perniciosissimus… libros hereticos plurimos ex gallica et latina linguis a se transfusos… per Italiani dispergit… iactat se il Rusca, indicava almeno ai confratelli riformati la via della moderazione e della rinuncia ad ogni violenza. ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] , alle sorti, agli oracoli, alle sibille e così via sino alle meraviglie. Ognuno di questi argomenti (in tutto a Francoforte in lingua tedesca, e una (1624) in traduzione latina; è conservata, talora in più esemplari in tutte le maggiori biblioteche ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] tra, ducendo dal greco in italiano e producendo poesia in lingua latina assieme ai suoi coetanei C. Falconetti e M. S. . Cioni - che non avevano avuto rapporti con i sozzmiani per via della loro precocità). Il suo caso venne invece alla luce dieci ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] teorica in favore dell'uso dell'italiano in luogo del latino nelle orazioni e negli atti di governo. L'orazione volgare preghiera a Dio e alla Vergine perché guidino il poeta sulla via della salvezza. Tratto peculiare del G è l'accentuazione dei ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] la proclamazione della riapertura del concilio tridentino, data viavia per sempre più probabile nei suoi antecedenti dispacci . 287 s.; P. Paschini, Della Torre e Grimani nei versi latini di un cinquecentista, in Mem. stor. forogiuliesi, XI (1915), ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...