Procedimento. Art. 10 bis l. n. 241/1990
Margherita Ramajoli
Riccardo Villata
ProcedimentoArt. 10 bis l. n. 241/1990
La comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza continua a dividere [...] l’amministrazione, argomentando da quanto in via generale previsto per la violazione di regole II, 1.7.2010, n. 22079, in Foro amm. - TAR, 2010, 2459.
14 TAR Lazio, Latina, sez. I, 13.1.2009, n. 19, in Red. Giuffrè, 2009; TAR Sicilia, Palermo, 11. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] quale scrive persino una metrica (cfr. R. Sabbadini, La metrica e prosodia latina di Francesco Zabarella, in «La biblioteca delle scuole italiane», 1904, 10, nella pace e serenità d’animo e di corpo, via alla quale sono il rigore della condotta e la ...
Leggi Tutto
FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] al giorno prima, fingevano di non vederlo incontrandolo per via, agli ebrei che cercavano ascendenti ariani" e ricordare di giurista "laico" alla codificazione del diritto della Chiesa cattolica latina del 1917 e che si collocò immediatamente tra le ...
Leggi Tutto
MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] morto il 1° ott. 1575). Nicolò, prima di imboccare la via della politica che lo porterà sino all’ingresso in Senato e nella greco Apollonio di Perge (o Pergeo) nella traduzione latina, più criticata che lodata, dello zio paterno Giovan Battista ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] decretalista. In questo contesto va segnalato il manoscritto Palatino latino 634, della stessa biblioteca, contenente le Decretali con Imola per definire un'alleanza fra le città site lungo la via Flaminia. Nel 1296 fu uno dei quattuor viri eletti per ...
Leggi Tutto
MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] tutte pubblicate a Bologna, Novae quadraturae arithmeticae (1650), Via regia ad mathematicas (1655), Geometriae speciosae elementa (1659 » (ibid., p. 215).
La Via regia ad mathematicas è un’operetta latina in distici elegiaci e dal taglio didascalico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] ma certo i genovesi hanno parte in questo progetto che prevede l’arrivo via nave di un certo numero di cardinali che, però, vengono catturati il tutta la tradizione teologico-politica della Chiesa latina. Anziché forzare, come la tradizione gregoriana ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] esperto di lingue antiche, greca ed ebraica, oltre che latina. In una personalità di studioso per vari aspetti contraddittoria e conosciuto nell'estate di quell'anno. L'opera, estesa poi viavia ai primi sei libri e a parte del settimo, circolò ...
Leggi Tutto
LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] dal sole, né ne dipende quanto alla virtù e nemmeno, in via assoluta, quanto all'operazione, perché il suo moto deriva da un primo III, Regestorum sive Epistolarum Libri sexdecim, I, in Patrologia Latina, a cura di J.-P. Migne, CCXIV, Parisiis 1855 ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] sett. 1473 fece una donazione alla chiesa di S. Sebastiano in via Papae perché in una sua memoria fosse "ornata et picta" una 79). Siamo nel vivo del dibattito sulla superiorità tra il latino e il greco e sulla utilità delle traduzioni che percorre ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...