BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Davia lavorò a un'operetta sui colombari scoperti nel 1725 sulla via Appia (Camera ed inscrizioni sepulcrali de' liberti,servi ed ufficiali luce. Aveva avuto l'Opticks appena uscì la traduzione latina del Clarke (1706) e l'aveva trovata "bellissima". ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] la vittoria attraverso il disarmo selettivo, ottenuto per via negoziale e spesso in cambio di aiuti economici, al e il bando delle armi biologiche e chimiche
Soltanto in America Latina, grazie all'influenza degli Stati Uniti, è stato possibile creare ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] i commenti e le discussioni, che ne interrompevano viavia la lettura.
Questa "scriptura" risaliva ai pochi cura di C. Vogel, ivi 1957, p. 90.
Fr. Bücheler, Carmina Latina Epigraphica, II, Lipsiae 1897, nr. 1385, p. 654.
Iohannis Maxenti Responsio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] A Milano compì importanti scoperte antiquarie e strinse legami, per via diretta o epistolare, con vari eruditi d’Italia (dal poeta dei bisogni dell’Italia» (Venturi 1969, p. 186).
Opere
Anecdota latina, tt. 1-2, Mediolani 1697-1698, tt. 3-4, Patavii ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] il romeno un popolo vicino all'italiano per la comune origine latina; anche se più tardi, il 29 genn. 1884, nella a ottenerne l'espulsione dai principati. Così, nell'ottobre 1859 - via Corfù e Malta - il "mazziniano" (Mazzinist) C. sidiresse verso ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] nello stesso Studio Angelo del Toscano e Tommaso Pontano nelle lettere latine e greche, e poiché quest'ultimo non ebbe la cattedra darsi che, tornato in patria, abbia tentato la via delle magistrature e degli affari di corte attraverso l'amicizia ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] compì, tra il 1922 e il 1923, per terreni in via di bonifica nelle Paludi pontine.
Alla secessione dell'Aventino cercò, al 31 dic. 1946).
Eletto nel collegio di Roma-Viterbo-Latina-Frosinone all'Assemblea costituente, ne fu vicepresidente, e tra i ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] via, oltre che "robusto", pure "gratioso e amabilissimo".
Suo padre, precisava il Brunetti, "non si cura che faccia progresso nelle lettere, havendo provato per sé medesimo i ritiramenti che cagionano, e che neanche sappia latino", anche se un minimo ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] poetessa M. G. Guacci a cui dedicò una lirica. Sulla via del ritorno a Torino si fermò per un soggiorno di tre mesi , ponendolo fra quei "non molti che sappiano ormai di latino" (Firenze, Biblioteca nazionale, Carteggi Tommaseo, Coll. Autografi 65 ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] un paese sull'orlo della guerra civile, d'una 'terza via' tra democrazia e dittatura che venne realizzata nello Stato cetuale della democrazia, com'è evidente nei paesi dell'America Latina e del Terzo Mondo. Anche il pensiero totalitario non ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...