GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] evidente nella scelta del motto "In Latina maiestate serenitas". Nella relazione che accompagna il rettangolari le finestre ad arco nel primo livello del prospetto su via Cairoli, testimoniava quanto egli fosse ormai lontano dai suoi primi progetti ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] averne 38), in affitto in una casa di proprietà Gherardi in via del Lavatore (parr. S. Andrea delle Fratte).
In effetti Padova, eseguita per la chiesa romana di S. Giovanni a Porta Latina, della quale il Corradini (il cui stemma appare sulla coperta ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] collaborazione nata fra il C. e gli altri artisti di via Montaldo resta il documento della costituzione nel 1905 del "Gruppo di Gian Maria, illustrato dal C., presso la Società Rinascenza Latina editrice di Genova.
Attratto dal clima parigino, il C. ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] 16 s.). La facciata fu ricostruita dopo l'apertura di via Duomo, e delle undici cappelle originali, ne rimangono nove; 33-46).
In tutte le sue chiese il C. applica la croce latina con volte a botte e cupola all'incrocio fra navata e transetto, ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] apostolo in S. Giovanni fuori Porta Latina e collaborò agli affreschi del Palazzo Lateranense dell’ultimo manierismo (catal.), Urbino 1979, pp. 96-102; C. Leonardi, Via Giustino Episcopi, in Quaderni di storia e di folclore urbaniesi, V (1985), ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] che oggi possiamo vedere, in particolare le zone a sinistra della via dei Fori imperiali, per chi la percorre da piazza Venezia in più antica iscrizione latina conosciuta, incisa su un cippo nel 6° secolo a.C. (Lapis niger, in latino "pietra nera"). ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] la chiesa torinese di S. Gioacchino la quarta stazione della Via Crucis, distrutto nel 1898.
Dopo un viaggio in America Nel 1907 partecipò alla I Esposizione di arte italiana in America Latina organizzata a Buenos Aires da F. Stefani; e nel 1910 ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] monumentale e decorativa, sulla linea pomeriale della città, a cavallo di una via importante. Alcune di queste p. u. (Langres, Die, Reims, tuttora esistenti (Flaminia, Ostiense, Appia, Pinciana, Salaria, Latina, Nomentana, ecc., v. roma), con le loro ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] romani mettono ῾Ρησάϕα come seconda stazione dopo Σοῦρα sulla grande via per Palmira e Damasco verso la Transgiordania e il Golfo di Passio, giunta in due versioni leggermente discordanti, greca e latina, e che lo associa al martire Bacco - sepolto a ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] con il Mediterraneo orientale. Comunque il nome non è di origine latina, ma illirica, onde il nome degli abitanti Polates (Inscr. SO della città il Foro congiunto all'Arco dei Sergi da una via e alla parte alta della città da divi, oggi in gran parte ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...