LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] A.A. von Neipperg - poco dopo prese, prudenzialmente, la via dell'esilio.
Nel 1822-23 si dedicò alla causa dei costituzionalisti di Filippo Linati iunior), 343-345 (il testo del discusso proclama latino); A. Del Prato, Il conte C. L. (da lettere ...
Leggi Tutto
GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] , poiché rimasti allo stadio manoscritto, i componimenti in lingua greca e latina menzionati da Gualdo jr. (Memorie…, c. 63). L'Accademia dei Ammannati (ma realizzata dalla bottega del Porlezza), in via di compimento sul finire del 1545, quando il G ...
Leggi Tutto
PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] nelle prime classi elementari nella nuova sede di via Ghibellina. Sempre da privatista, terminò il liceo, a Firenze la Società italiana per la ricerca dei papiri greci e latini in Egitto, acconsentì a dirigere gli scavi italiani in Ossirinco (el ...
Leggi Tutto
LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] la più rigorosa forma narrativa e per lo stile sostenuto della prosa latina.
A s. Corrado il L. dedicò anche il Conradis, poema gli è ostile così come a Enea e così via. Alle reminiscenze classiche si mischiano elementi campanilistici: il personaggio ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] esegesi dantesca; tra i suoi contributi nel campo della letteratura latina va almeno ricordata una acuta interpretazione di un passo di visita quindi la reggia del Sole, la grotta del Tempo, la via Lattea e il regno delle anime rette e buone, che si ...
Leggi Tutto
GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] ebbe, a suo dire, una visione, che gli additò la via dell'alchimia e gli anni successivi, pur senza interrompere i che ha funzione introduttiva, si trovano due elegie e dieci odi latine scritte a celebrazione del G. e delle sue imprese "erculee" ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] , dal 1914 al 1920 fu a Messina come docente dapprima di grammatica greca e latina e successivamente di letteratura latina, disciplina di cui fu viavia titolare a Palermo (1920-27), succedendo al Ramorino presso l'università Cattolica di Milano ...
Leggi Tutto
FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] al Villari, ebbe per maestri G. Trezza per la letteratura latina, D. Comparetti per quella greca, C. Paoli per paleografia e possesso del nipote, omonimo, attualmente domiciliato a Firenze in via Gignone 113; quelle del F. al Villari (quasi ...
Leggi Tutto
PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] liberale di volgersi al popolo e «spezzargli in ogni modo, per ogni via il pane della scienza politica» (p. 4). Di particolare interesse era juris italici Medii Aevi con una elegante prefazione latina in cui sottolineava la necessità di rifondare gli ...
Leggi Tutto
GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] vera natura dell'apex e del sicilicus nelle iscrizioni latine - e il lungo saggio Dei canoni epigrafici di epigrafia ebraica (cfr. Descrizione del cimitero ebraico di Vigna Rondanini sulla via Appia, in La Civiltà cattolica, XIII [1862], 3, pp ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...