FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] a lui era stato assegnato un posto presso la colonna di via Sora, nelle cui immediate adiacenze avevano sede cinque compagnie di Ottocento e Novecento, catal. a cura di E. M. Eleuteri, Latina 1980, pp. 75-77, 106 s.). Nel 1914 lavorò alle decorazioni ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] papali cercarono di far sottoscrivere ai vescovi delle città che viavia raggiungevano il documento di cui erano latori. I vescovi documento di cui erano latori, redatto in greco e in latino, accenna anche ai "multa certamina" che si erano dovuti ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] °, le vere e proprie s. comunali (con o senza latino o con poco latino) diffuse in tutti i centri di intensa vita economica e Paesi industrializzati la piena scolarizzazione (e nei Paesi in via di sviluppo si stanno facendo notevoli sforzi in questa ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] G.Q. Giglioli e probabilmente J. Carcopino.
Lo studio degli oratori latini del II sec. a.C. condusse il F. a penetrare il mondo una fase di declino. L'indagine del F. seguiva una via indipendente rispetto alle scuole allora dominanti di E. Pais e di ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] G.). Nel dicembre dello stesso anno anche Palermo era in mano latina, e G. è attento a ricordare che duca e conte restaurarono al servizio di suo figlio Ruggero: si aprì così la via per una beatificazione della "stirps" degli Altavilla. Ben si ...
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Svizzera
Stato dell’Europa centrale.
Antichità
Incerto è l’originario popolamento degli abitanti della S. per le età più antiche, e ancora nel periodo di La Tène (secc. 5°-1° a.C.). La data d’immigrazione [...] fissarsi in queste terre. Da quell’epoca cominciò la colonizzazione latina della S., che fu intensa, sebbene la regione non dovuto condurre al divieto di trasporto di merci per via stradale attraverso il territorio svizzero nell’arco di dieci ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] degli operai.
Il D. svolse un'attività intensa e venne viavia allargando la sua sfera d'azione. Soltanto nel 1907-1908 sorvegliò imprese edilizie, di tipo abbastanza speculativo, in America latina.
Con l'avvento del fascismo, la politica migratoria ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] di fonti scritte e orali abilmente fuse fra loro: una traduzione latina, la prima, fu quella di Giulio Valerio, del 320-330. poi contro giganti, contro la regina delle amazzoni e così via), fino all'altra grande impresa, speculare all'ascensione: la ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] ottenere il permesso di tornare a Genova. Poi, vista preclusa ogni via per un ritorno, passò alla corte del re di Francia Carlo VIII in parte perché, non essendo interamente padrone del latino, gli veniva a mancare un requisito essenziale della ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] sede abituale, ma si era fermato in una chiesetta suburbana della via Appia, e qui era rimasto sino alla morte (13 luglio era la grande mobilità. Sono le cosiddette farae (translitterazione latina di un vocabolo germanico da collegare con la radice ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...