STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] il restauratore della letteratura greca e orientale, della vera lingua latina, della filosofia e delle scienze della natura, che è al problema della lingua, con l'Ottocento si fece viavia più chiaro quanto forte fosse il nesso tra unità linguistica ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] inconciliabili – modificazioni propagandistiche viavia apportate alla genealogia costantiniana, fatto guerra ai mostri dalla doppia natura», trad. it. G. Micunco, in Panegirici Latini, a cura di D. Lassandro, G. Micunco, Torino 2000.
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] l'episcopato universale, fatto che significava negare in via di principio la derivazione del potere vescovile dall' Impero.
I. III intrattenne relazioni con tutti i paesi della Cristianità latina, ma anche con il mondo greco e addirittura con i capi ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] bacile d’oro alla chiesa dei Ss. Pietro e Marcellino, sulla via Labicana88, e, insieme con il figlio, dedica a San Pietro una tra il XII e il XIV secolo.
164 Sulla grande fortuna (latina e volgare) di Elena nell’Inghilterra del Medioevo (e oltre), si ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] della Riforma, i primi dissidenti italiani che avevano ormai scelto la via dell'esilio (Ochino, P.M. Vermigli, C.S. Curione, e la lettura di una serie di edizioni della Bibbia in latino e di tutte le edizioni del Nuovo Testamento nelle varie lingue ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] rinnega se stesso, si converte, si pone sulla via di Cristo come suo discepolo e intraprende un percorso sur la guerre sainte. Guerre religion et idéologie dans l’espace méditerranéen latin (XIe-XIIIe siècle), éd. par D. Baloup, Ph. Josserand, ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] radunò [Costantino] i suoi soldati, prese sua madre e si diresse via mare verso oriente, al luogo [detto] Golgota. Costantino si trovò dove 102, cc. 627-696 (epistola VIII, con traduzione latina; in questa edizione l’epistola è suddivisa in 118 ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] sino all’829. Sia l’originale greco sia la versione latina di questo scritto si sono conservati, ed entrambe le redazioni cui i bizantini sarebbero stati vittoriosi e i turchi cacciati via dai confini di un impero cristiano ristabilito. Duca dedica ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] seconda delle capacità locali e associato, potrà compirsi per via di sviluppo progressivo, pacifico: allora, ciascuno di voi, dei quali è naturale, antico, pelasgico, dorico, etrusco, latino, romano, e s’attiene alla stirpe e alle abitudini primitive ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] senza tralasciare i riferimenti agli antichi, traducendone il greco e il latino nel francese, lingua corrente dei suoi lettori.
Come si è tentato , ma che si era diffusa capillarmente in via clandestina e i cui manoscritti erano stati custoditi ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...