CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] granito di Baveno designati alla sua villa sulla via Nomentana in Roma. Raggiunto il ponte Nomentano E. Lodolini, Rapporti maritt. e commer. fra Stato Pont. e America Latina nella primametà del sec. XIX, in Rassegna storica del Risorgimento, LXVI ( ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] leva sul ribellismo endemico degli strati popolari, non trovò altra via di difesa che la lotta aperta. Guidata da Negro de' del castello dì Pietrapiana anche VII, cc. 32v-33r); ibid., Sezione latina, capsula 16, n. 11; capsula 9, n. 11, eanche, ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] del gruppo.
Fu membro dei Consiglio esecutivo dell'Unione latina, deputato al Consiglio d'Europa, vicepresidente dell'assemblea dell di Camelutti appariva dun. que al B. come una via ingegnosa ma fallace che al diritto penale veniva indicata dopo ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] condizione per l'intervento la sottomissione della Chiesa greca a quella latina e qui essi trovarono una attiva sostenitrice in A., che , a tutto vantaggio dei Turchi, che si facevano viavia più minacciosi. A., nel tentativo di promuovere una ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] l'episcopato universale, fatto che significava negare in via di principio la derivazione del potere vescovile dall' Impero.
I. III intrattenne relazioni con tutti i paesi della Cristianità latina, ma anche con il mondo greco e addirittura con i capi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] La Santa Sede, da G. XVI in poi, seguì una via equilibrata, condannando tutti e due i sistemi, difendendo la ragione ma . de Leturia e M. Batllori, fu importante per l'America Latina. Con la chiara visione già manifestata come cardinale e prefetto di ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ritratti di celebri letterati, ai quali andò viavia aggiungendo quelli di grandi capitani, statisti e governanti campioni non si ergeranno a difendere la palma dell'eloquenza latina contro l'incalzante genia degli umanisti settentrionali.
Il G. ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] fossero dell’Italia del nord (ne dubita E.A. Lowe, Codices Latini Antiquiores, XI, Oxford 1966, p. 6 n. 1603), è poiché sembra che nel 784 scrivesse il Liber e non fosse sulla via del ritorno, la copia per Adalardo dovrebbe essere stata fatta nel 785 ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] fama leggendaria.
La letteratura isottea del tempo, così quella latina degli umanisti come quella dei riinatori in volgare, oltre che insistenza di Giove, preghiera di Sigismondo e così via, continuando con epistole e persino discorsi dei celesti).
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] 1480 di farsi restituire (o direttamente a Mantova, o via Milano). La giovane, "acomodandosi il meglio che la pò Martineau, Cinisello Balsamo 1981, p. 3; D. S. Chambers, A Latin grammar for F. G., later third marchese of Mantua, ibid., p. 113 ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...