rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] gli consentì la scoperta dei satelliti di Giove, l’osservazione diretta della Luna, degli anelli di Saturno e della ViaLattea. Le scoperte annunciate nel Sidereus nuncius (1610) distrussero gli orbi di cristallo immaginati da una lunga tradizione ...
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Patrizia Caraveo
Misurare le stelle al tempo di Gaia
La nuova missione ci farà conoscere meglio la ViaLattea, il disco formato da più di 200 miliardi di stelle, fra le quali il nostro Sole. Sapremo di [...] e risolvere le domande fondamentali alla base del caso scientifico di Gaia: 1) quando si sono formate le stelle della ViaLattea; 2) come e quando è stata assemblata la nostra galassia; 3) a quanto ammonta e come è distribuita la componente ...
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Amedeo Balbi
Hawking ci ripensa
Pur non essendo osservabili direttamente, i buchi neri possono produrre conseguenze e manifestazioni che ne rivelano la presenza. Ora lo scienziato britannico Stephen Hawking, [...] superato il limite necessario alla creazione di un orizzonte degli eventi sono state rivelate, per esempio, nei nuclei delle galassie (inclusa la nostra ViaLattea) e dei quasar, oppure in sistemi in cui il materiale di una stella appare strappato ...
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Amedeo Balbi
William Borucki
Alla ricerca di un’altra Terra
Ha vinto il prestigioso riconoscimento della medaglia Henry Draper per essere l’ideatore e l’artefice della sonda Kepler della NASA, in orbita [...] Kepler
Stelle osservate contemporaneamente nelle vicinanze del Sole 150.000
Pianeti extrasolari individuati come possibili candidati 3500
Pianeti confermati come possibili 151
Pianeti simili alla Terra che esisterebbero nella ViaLattea 17 miliardi ...
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raggi cosmici
Claudio Censori
Fasci di particelle elementari e nuclei atomici provenienti dallo spazio, che hanno origine in parte nella ViaLattea, in parte al di fuori di essa. Le energie in gioco [...] è stato ancora completamente risolto. La maggior parte delle particelle con energie minore di ≈1019 eV si ritiene generata nella ViaLattea. Al di sotto di ≈1015 eV, i raggi cosmici sono costituiti soprattutto da nuclei leggeri (protoni ed elio), al ...
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Cigno
Cigno [Lat. Cygnus] [ASF] Antica costellazione boreale, di simb. Cyg (per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione); si trova in piena ViaLattea tra l'Aquila e la [...] Lira, ben distinguibile a occhio nudo per cinque belle stelle a forma di croce latina (nome popolare: Croce del C.). La stella all'estremità NE della croce è Deneb (α Cygni) e quella all'estremità inferiore ...
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TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] e Satana e la Liberazione d'Arsinoe, nella Pinacoteca di Dresda; il S. Giorgio che uccide il drago e l'Origine della vialattea, nella National Gallery di Londra; la Luna con le Ore, nel Kaiser-Friedrich-Museum di Berlino; il Cristo in casa di Marta ...
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NEBULOSE (XXIV, p. 480)
Giuseppe Armellini
L'astronomia nebulare ha compiuto recentemente grandi progressi, che hanno notevolmente modificato le antiche idee sopra le nebulose.
Classicazione delle nebulose. [...] ad una nebulosa planetaria (ad es. la Nova Pictoris); dal fatto che le nebulose planetarie prediligono i dintorni della ViaLattea, come appunto le novae; dal fatto infine che i nuclei delle planetarie sono stelle di elevata densità media, simili ...
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ONOMASIOLOGIA
Vittorio Bertoldi
. Per onomasiologia s'intende un aspetto particolare dell'indagine linguistica che, movendo da una determinata idea, esamina i varî modi con chi essa ha trovato espressione [...] della vista" 1912); età (Pauli: "fanciullo, ragazzo" 1919); fenomeni naturali (Göhri: "lampo e tuono" 1912; Rotzler: "vialattea" 1913; Merian: "arcobaleno" 1914; Volpati: "pianeti"; Kläui: "nebbia" 1930); flora (Guarnerio: "rosa delle Alpi" 1911 ...
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GRIMM, Jacob Ludwig Karl
Lorenzo BIANCHI
Filologo e scrittore tedesco, fondatore della germanistica, fratello di Wilhelm (v.), nato il 4 gennaio 1785 a Hanau (Assia), morto a Berlino il 20 settembre [...] mandato a Parigi a ricuperare i libri che i Francesi avevano portati via da Cassel; poi partecipò al Congresso di Vienna e ne approfittò Epos und Geschichte (1813) e il saggio sulla vialattea (Irmenstrasse und Irmensäule (1815), che troppo risentono ...
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latteo
làtteo agg. [dal lat. lacteus, der. di lac lactis «latte»]. – 1. a. Di latte, relativo al latte, che è a base di latte: secrezione l.; farine l. (v. farina); dieta l. o regime l., l’uso esclusivo o preponderante del latte nell’alimentazione,...
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...