Cannabinoidi
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Classe di sostanze che comprende il cannabinolo e i composti a esso strutturalmente correlati. Il cannabinoide più importante è il tetraidrocannabinolo (THC) presente nella canapa indiana [...] rapidi e a concentrazione elevata a livello cerebrale se l’assunzione avviene con il fumo, più lenti e prolungati per viaorale). Possono comunque presentarsi effetti diversi in base al tipo di utilizzo: per inalazione attraverso il fumo (paranoia ...
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levodopa
Paolo Calabresi
Molecola prodotta a partire dall’amminoacido tiroxina, mediante l’azione della tirossina idrossilasi; è il precursore della dopamina e viene utilizzata nel trattamento della [...] malattia di Parkinson. È anche chiamata L-DOPA (3, 4-diidrossi fenilalanina). Assunta per viaorale e assorbita a livello intestinale, essa è in grado di attraversare la barriera ematoencefalica raggiungendo il sistema nervoso centrale. Qui la L-DOPA ...
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cortisonoterapia
Impiego terapeutico del cortisone o dei cortisonici. Nella c. sono impiegati prevalentemente ormoni corticosteroidi di sintesi, attivi sia per viaorale che per via parenterale; molto [...] usata è anche la via topica: aerosolterapia, applicazioni cutanee e mucose, istillazioni. Le indicazioni terapeutiche riguardano svariate classi di malattie: per le loro proprietà farmacologiche i corticosteroidi risultano spesso indispensabili nel ...
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ipocalcemia
Abnorme diminuzione del contenuto in calcio del sangue (normalmente di circa 10 mg per 100 cm3 di siero). Può essere presente in molteplici stati morbosi: ipoparatiroidismo, rachitismo, ipocalcemia [...] . Il trattamento prevede la risoluzione della patologia di base causante i. e la somministrazione di calcio per viaorale o di calcio gluconato per via endovenosa. I gruppi ad alto rischio di i. comprendono i prematuri e i neonati di peso basso ...
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tripsina
Enzima proteolitico prodotto dalla parte esocrina del pancreas sotto forma di proenzima inattivo (tripsinogeno). La t. catalizza esclusivamente l’idrolisi dei legami peptidici dal lato carbossilico [...] solo nel duodeno. La t. trova indicazione terapeutica, per viaorale, soprattutto nei disturbi digestivi da insufficienza pancreatica, insieme alla È stata inoltre introdotta, in forma purificata, per via parenterale e per lo più in associazione ad ...
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marziale, terapia
Terapia a base di ferro, che si attua nei casi di anemia sideropenica (con carenza cioè di questo elemento). La terapia m. si può attuare per viaorale o parenterale. Le preparazioni [...] i preparati per bocca o se esistono condizioni di malassorbimento intestinale di questo elemento; questa terapia m. per via parenterale deve essere tuttavia usata con molta prudenza, per le frequenti reazioni di ipersensibilità. Se la terapia m ...
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sporotricosi
Rara malattia dovuta a miceti del genere Sporotrichum, che può colpire sia la pelle sia gli organi interni. Le manifestazioni più importanti sono quelle cutanee, localizzate sia al punto [...] . La s. è potenzialmente fatale solo quando una sovrainfezione batterica determini una sepsi. L’itraconazolo per viaorale è il trattamento di scelta, sostituendo la somministrazione prolungata di soluzione satura di potassio iodato, utilizzata in ...
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amiodarone
Farmaco antiaritmico, molto efficace nel trattamento delle aritmie, sia atriali, che nodali (a partenza dal nodo del seno) che ventricolari, ma la sua utilità è limitata dall’elevata tossicità ; [...] può essere somministrato per viaorale o endovenosa (quest’ultima solo in ospedale, anche nella rianimazione cardiopolmonare per la fibrillazione ventricolare o la tachicardia con assenza di polso che non risponde ad altri trattamenti). L’a. ha un’ ...
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chelante
Farmaco capace di formare complessi con i metalli, impiegato per sequestrare e rimuovere dai tessuti cationi metallici depositatisi in concentrazione tossica. Requisiti essenziali per un c. [...] emolitici, specialmente nella talassemia, viene trattato abitualmente con la deferoxamina, attiva solo per via parenterale, e, più recentemente, con il deferiprone, attivo per viaorale, che però dà spesso, come effetto indesiderato, agranulocitosi. ...
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endovenosa
Introduzione in vena di sostanze nutritizie o farmacologiche, tramite appositi dispositivi. Tradizionalmente si distingue l’e. dalla fleboclisi (➔), perchè quest’ultima è di volume maggiore [...] (ad es., il glucosio nell’ipoglicemia, un diuretico nell’edema polmonare), oppure quando devono essere somministrate sostanze non attive per viaorale o sostanze che per via intramuscolare causano patologiche reazioni locali (ad es., il ferro). ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...