Verdelot, Philippe
Marco Mangani
Della vita di V. si sa pochissimo (le notizie più aggiornate sono in Amati-Camperi 2001). Poiché lo si trova talvolta indicato come «Deslouges», Anne-Marie Bragard (1964) [...] dalla scrittura polifonica, privilegiando la trasmissione orale e il cantare a voce sola sostenuto repertorio frottolistico e la poesia del Petrarca, pp. 101-28; S. La Via, Petrarca secondo Verdelot. Una rilettura di “Non pò far Morte il dolce ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] scritto cominciò a rappresentare una forma diversa da quella orale, donde la necessità di glosse per interpretare con forme e straniera, mentre la Rizzoli nel 1949 inaugurava la via del tascabile con la collana BUR (Biblioteca Universale Rizzoli ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] da altre lingue: le poche parole entrate per tradizione orale sono state adattate alla fonologia dell’italiano (lanzichenecco da Landsknecht), mentre quelle penetrate per via scritta hanno mantenuto le strutture fonotattiche della lingua d’origine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] , caratterizzato da una penetrazione della cultura greca viavia più consistente specie presso l’aristocrazia.
Con la medico già esperto.
La parabola della cultura antica, che nasce orale e diventa fondata sul libro come veicolo di trasmissione del ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] essere arrestato da una furia di creditori, e vedemmo portati via tutti i mobili fuorché i letti onde neppur avevamo da sedere di redigere una grande Storia universale. Dopo i primi accordi orali (primavera 1837) il contratto fu steso il 26 giugno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] momento di bere. In realtà il vino, annaffiando l’anima, porta via le sofferenze, come fa la mandragola con gli uomini, e risveglia l , per così dire dal vivo, la pratica di improvvisare oralmente messa in atto dai convitati (sono state messe in luce ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] un contributo non indifferente dalle sensazioni meccaniche, termiche e dolorifiche generate dal contatto con la mucosa orale. La via nervosa afferente che convoglia queste informazioni è costituita da rami della branca mandibolare del nervo trigemino ...
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L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] con 1 la tonica e con 2, 3, e così via, le armoniche superiori si otteneva il seguente risultato: nel caso coincidente con il tono proprio del risonatore.
In base alla posizione della cavità orale le vocali si dividono in tre serie: A-E-I, A-Ö-Ü ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] là del Reno conoscevano una produzione di testi (composti e tramandati oralmente da bardi o aedi) legati alle gesta degli eroi, alle migrazioni un’analisi non solo dei temi che vengono viavia accolti (amore, magia) ma anche delle tecniche ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] , di rinnovare nel bello le sue forme e, per questa via, di essere immortale. Platone, alla fine, estende l'erotismo a peculiari alle tecniche della condotta amorosa, come l'erotismo orale, sadico-anale, fallico-uretrale e genitale. L'esperienza ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...