NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] fino allora accolto in un libro; le derivò essenzialmente dalla tradizione orale, e a una serbò senz'altro la veste del dialetto, massimo rappresentante ne fu R. L. Stevenson che aprì la via, tra l'altro, alle bellissime novelle di J. Conrad. ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] per utilizzarli debitamente; di alcuni problemi traccia perfino la via per risolverli, e altri ne affronta essa stessa digerenti, che comprende lo studio delle malattie della cavità orale, della lingua, delle ghiandole salivari; le malattie del ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] un'affezione, che è stata definita leucoplachia orale villosa, caratterizzata dalla comparsa di placche biancastre ed è stata dimostrata anche nel nostro paese. Si trasmette per via ematica e sessuale, e dalla madre infetta al prodotto del ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] mentre per Carnap (col suo principio di tolleranza) la via della riflessione - una volta stabilita l'equivalenza - porta analitica si opera in Inghilterra, per effetto dell'insegnamento orale di L. Wittgenstein a Cambridge e poi della pubblicazione ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] , mediante il sacramento, passa dalla prima alla seconda. Su questa via si mettono anche Alessandro di Hales e S. Bonaventura; ma le (i peccati veniali ne sono oggetto non necessario) e orale (salvo un'impotenza fisica o morale). Il sacerdote è ...
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RICORSO
Giovanni SALEMI
Piero CALAMANDREI
. La parola ricorso significa nel linguaggio giuridico, in genere, l'atto con cui il cittadino si rivolge all'autorità per chiedere un provvedimento o in certi [...] all'impossibilità di proporre le domande di riparazione in via gerarchica, perché, attraverso una siffatta applicazione del ) prima dell'udienza e facendosi rappresentare alla discussione orale da un avvocato ammesso a patrocinare in cassazione. ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] , ma la loro stessa concezione (dalla collettività e dall’oralità alla testualità e all’individualità), così il passaggio dalla carta (Das achte Leben, 2014). In Italia, Domenico Starnone (Via Gemito, 2000), Melania G. Mazzucco (Vita, 2003), Antonio ...
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SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] .
La trachea s'inizia molto in avanti nella cavità orale; è lunga, sostenuta da anelli, interi nella parte anteriore cobraveleno i sali d'oro e d'argento e lo iodio adoperato per via interna ed esterna.
Il Calmette pensò che l'azione del veleno possa ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] volta al giorno con la garanzia della più completa igiene orale. Questo esempio, enunciato da Festinger, è evidentemente riferito ascrivibile al complesso delle comunicazioni (via mass media, via rapporti interpersonali o familiari) sviluppatesi ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] ad essi la Natività, i luoghi precisi delle XIV stazioni della Via Crucis, il luogo dove San Pietro si ritirò a piangere dopo popolari.
Caratteristiche delle leggende popolari sono la trasmissione orale e l'elemento meraviglioso, preso per lo più in ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...