Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] La parte relativa alla morte di Silvestro e alla sepoltura sulla via Salaria, nel cimitero di Priscilla, dove avvengono miracoli, è Silvestri è già il risultato di una lunga tradizione orale e del suo adattamento al contesto romano.
Probabilmente può ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] Turner opportunamente ricorda, tali critiche hanno a volte "buttato via il bambino con l'acqua sporca". Invero la rilevanza e favorisce le manipolazioni: al contrario della comunicazione orale, in cui è sempre possibile interrogare l'interlocutore, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] monaci, invece, le regole erano più semplici, erano trasmesse oralmente e, sembra, non erano messe in discussione. Infine, dal modesto nel IX sec., l'astronomia basata su Calcidio era andata viavia ben al di là di quella di Macrobio, spiegando i ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] américaine, 1973, Effetto notte, di F. Truffaut). E così via. A suggello di questa circolarità si devono ricordare proprio Rossellini e passaggio dal vecchio testamento della cultura scritta e orale al nuovo testamento della cultura visiva, il cinema ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] di una o più memorie e contromemorie, ed una fase orale; le udienze sono pubbliche. Le parti sono rappresentate da agenti individuali non restino impuniti. Ciò in quanto la CPI nasce per via di un accordo tra Stati e non di una decisione vincolante ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] volontari
Allo studio delle vie nervose sensitive e motorie diede il via una grande scoperta, compiuta da François Magendie (1783-1855) papille della lingua ma anche in altre parti del cavo orale (Bell, Müller), nella loro discriminazione in base al ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] sulla base delle società e delle culture con cui è venuta viavia in contatto, al punto che si può parlare di un Non si può determinare con esattezza il momento in cui la tradizione orale fu fissata per iscritto, ma è presumibile che già nel I ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] letterarie - idiomi che si ritiene assicurino la comunicazione orale tra i cittadini o i sudditi delle nazioni corrispondenti. unità sono in qualche modo solidali tra loro, si trasmetterà viavia fino a essere riassorbito, il che potrà prodursi solo ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] classica costituisce la base di orientamento per la letteratura in via di formazione e per lo scrittore in cerca di secolo questo termine si riferisce ai testi che registrano la narrativa orale e alla lingua in cui sono scritti. Esso, quindi, al ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] si collocano esattamente in quel punto cruciale del passaggio dalla tradizione orale a quella scritta. Scrive Isaia: «Quello che ho visto e , hanno provato tutte queste cose e hanno tramandato la via regia (basilike odos)75 sulla quale tutti i monaci ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...