Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] problema dell’assenza di Gesù è tipica di un contesto di oralità, in cui l’enunciazione e l’efficacia della parola sono c’è anche quello del Vangelo secondo Tommaso, che indica la via della salvezza nel processo di scoperta di Dio nell’intimo di ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] delle fonti, di cui l'autore si è servito (tradizione orale e annali), ricalcano invece, salvo qualche lieve modifica, i passi qui e, in genere, con quanto sappiamo per altra via che non sia quella del Petrarca medesimo, mentre rende ragione ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] sì disporre «di un discreto anfiteatro per l’insegnamento orale e di camere sufficienti per il lavoro personale del 1871, Napoli nel 1875, Palermo e Bologna nel 1876, quindi viavia gli altri), sono tutte espressioni di un fenomeno in crescita.
All ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] l'episcopato universale, fatto che significava negare in via di principio la derivazione del potere vescovile dall In questo contesto non si dovrebbe parlare di una "conferma orale" della regola primitiva, ma piuttosto di un positivo incoraggiamento. ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] d'un "male non pensato", quello del rientro a Lisbona dall'India via mare "d'alcune navi colà mandate" e di là reduci "di Venezia nei tortuosi percorsi dell'affabulazione scritta e orale, centro d'affluenza e di smistamento delle notizie ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] sport specializzati, di fronte a un dilemma drammatico: trovare una via di mezzo tra i due estremi dell'eccitazione incontrollata e della noia tipica delle pratiche sociali basate su una tradizione orale. È probabile che nuove regole e nuove tecniche ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...]
Da questo passo emerge che l’autorità della tradizione orale e la forza della parola scritta concorrono, per esplicita in cui le reliquie costantinopolitane prendono in massima parte la via dell’Occidente, come si evince in particolare dal racconto ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] e gli scambi fra la sierra e la costa divennero viavia più intensi e regolari nel Preceramico Finale e nel Periodo km e quindi ripeteva più volte un breve messaggio orale, eventualmente accompagnato da un quipu (strumento mnemotecnico costituito ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] sottomettersi ad ogni futuro atto legislativo nella società civile in via di formazione, a patto che non venga violato il loro hanno la funzione di 'scritture' (anche se in forma orale) nella misura in cui non veicolano direttamente l'intenzione del ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] dal quale attingere il sapere, anche saltando, almeno in parte, la mediazione orale. Non è un caso che proprio verso la fine del V sec. le capacità di apprendimento, di memorizzazione e così via. A differenza di quanto pensava Isocrate, però, per ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...