L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] in cui è prevista una mimesi o stilizzazione dell’orale, dunque in scritti narrativi o teatrali, dove si meglio (ivi, p. 469)
(13) Eh! le schioppettate non si danno via come confetti: e guai se questi cani dovessero mordere tutte le volte che ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] è sempre verificata, anche se il fono viene percepito come orale e non come nasale. Una parziale apertura del diaframma rinovelare dire, sullo stato emozionale che intende trasmettere e così via. Per questi motivi la produzione del parlato è ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] il tracciato della rete viaria, mediante la costruzione della via Emilia nel 187; la creazione di un appoderamento stabile della et al. 1992 e 1994).
Sul piano dell’oralità, assolutamente prevalente nella vita delle comunità sociali, le lingue ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] Girolamo Medebach per il teatro Sant’Angelo (1748-1753), dando il via alla ‘riforma’ del teatro comico; quindi passò al teatro San . La competenza goldoniana del francese, soprattutto orale ed esente da preoccupazioni ortografiche o letterarie, ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] a rimanere pressoché immutato nel tempo per via del suo carattere conservativo. Diversamente, la pronuncia indica velarizzazione, es. [ty]
[˜] indica nasalizzazione di un suono orale, es. [ã].
Tra i simboli soprasegmentali (➔ soprasegmentali, tratti ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] chiave di accesso prioritaria alla buona e corretta produzione orale e scritta.
Un altro punto molto criticato dell’ ad essere proposta all’attenzione dei bambini, cui vengono viavia presentati i diversi tipi di aggettivi: qualificativi per primi, ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] (potremmo forse dire), sfumano il disaccordo o cercano una via intermedia di accordo (A: È lontano? B: Beh, 2003: ➔ deittici). Nella lingua scritta standard, e nell’interazione orale meno formale, la scelta possibile sembra tuttavia limitata al tu e ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] come lingua franca per un mezzo globale come internet. Cresce viavia nella scuola italiana lo studio dell’inglese, che dal 1990 oggi la loro interferenza è soprattutto orale, anche se si tratta di oralità indotta e condizionata dai mezzi di ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] vi si realizza. Comunicare per iscritto e comunicare oralmente sono due esplicitazioni vistosamente diverse dell’uso della automobile, autovettura si collocano a un livello di registro viavia più elevato. Registri aulici, molto alti, sono spesso ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] indagini condotte su varie lingue del mondo abbiano viavia dimostrato come i fenomeni fonosimbolici giochino un ruolo valore delle loro armoniche dipende direttamente dal volume della cavità orale: [a], in quanto vocale più aperta, ha valori ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...