Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] movimento ciliare. Tuttavia interruzioni della continuità possono aprire la via alla penetrazione dei v. e far sì che Apparato digerente
Tra i v. responsabili delle infezioni del cavo orale si ricordano Herpes simplex di tipo I, alcuni Enterovirus e ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] 5 °C, mentre quella inguinale è più elevata di pochi decimi; quella orale è di circa 36,7 °C; quella rettale di 37 °C; . elettronica, t. ioniche, t. dei neutroni e così via.
Altre definizioni della t. si ottengono con riferimento all’irraggiamento ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] ).
Tra i classici del genere è da ricordare I ragazzi della via Pál (1907) dell’ungherese F. Molnár, che ebbe un’enorme dello sviluppo da una particolare zona erogena: la bocca (fase orale, dalla nascita ai 18 mesi), la mucosa anale (fase sadico ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] . un'alta qualità artistica, un valore intimo e sociale, una via per trascendere le circostanze, deve farlo malgrado il sistema materiale nel del t. sia il valore della letteratura orale, sancendo attraverso il più accademico dei riconoscimenti il ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] liaison parisienne, 1975; Soifs, 1995), o di quello popolaresco della tradizione orale nelle opere di J. Ferron (n. 1921) e R. Carrier ( appropriata a definire sia le diverse realtà oggettive che viavia lo scrittore si appresta a descrivere, sia il ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] di nuove applicazioni.
Si stima che l'inizio della comunicazione umana orale (analogica) risalga a più di 50.000 anni fa. In doppino telefonico e al cavo coassiale divengono sempre più evidenti viavia che cresce la domanda di un unico mezzo capace di ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] York 1979, pp. 449-476.
Pincus, G., Fertility control with oral medication, in ‟American journal of obstetrics and gynecology", 1958, LXXV, pp dei ricci di mare, con le quali aprì una nuova via. La bella capitale dell'isola del rosmarino, dove il ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] si mostra dio (deva) agli dei, brahmano ai brahmani e così via. È questo 'corpo' che giustifica teologicamente la possibilità di rappresentare il imprecisata epoca medievale, ed è confermata dalla tradizione orale dei Kuba, che narra il succedersi di ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] della musica, hanno per oggetto la tradizione orale, ancora soprattutto eurasiatica, e la musica tradizionale scientifico il problema della storia della musica, e già le soluzioni viavia proposte rivelano i punti di vista, o meglio le concezioni del ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] indiani e moderni è che in India non fu operata in via di principio alcuna distinzione tra le scienze 'umane' e quelle molte regioni asiatiche: questa scienza, che in origine era esclusivamente orale, ha influenzato infatti non le forme ma l'ordine e ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...