CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] poiché alla prospettiva raffaellesca egli non giunge per via diretta, ma per il tramite del Domenichino e S. Paolo sollevato al terzo cielo nell'abside della ricostruita basilica ostiense (1840), per la quale già aveva dipinto (1823) una Conversione ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] con altri artisti e letterati presso il caffè Bagnoli, in via delle Convertite. Secondo De Sanctis il G. fu intimo amico nel 1862, Roma 1862, pp. 35, 43 s.; F. Franzoni, La basilica ostiense, Roma 1862, p. 34; P. Selvatico, Arte e artisti. Studi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Pietro e San Paolo
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le basiliche intitolate agli apostoli Pietro e Paolo sorgono [...] la lezione tramandata dal Liber Pontificalis: “in Vaticano, sulla via Aurelia, presso il tempio di Apollo (…), di fronte al palazzo consistenti da recenti indagini archeologiche. L’edificio sull’Ostiense era meno imponente rispetto a San Pietro; con ...
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CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] volta ‒ con Troia, Civitate e Dragonara ‒ da Leone Ostiense nei Chronica monasterii Casinensis (II, 51) fra le fondazioni Capitanata, su una pianta ortogonale, con una grande via longitudinale e viuzze perpendicolari. Senza dubbio all'estremità dello ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] del porto di Roma nell'Isola Sacra, Roma 1940. Conseguente alla continuità d'indagine sul terreno ostiense fu lo studio del sepolcreto della via Laurentina, pubblicato nelle Notizie degli scavi del 1938. Intanto, il 2 marzo 1933, era eletto socio ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] quale elemento essenziale della sapientia. Nel 13° sec., viavia che si diffondevano le traduzioni di Aristotele e dei suoi Decretali, da Uguccione da Pisa a Innocenzo IV e all’Ostiense), di retorica (Boncompagno da Signa e i dettatori di Bologna ...
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STRADA (lat. strata da stratus, part. pass. di sternere "pavimentare, lastricare")
Giuseppe LUGLI
Piero GAMBAROTTA
Alberto BALDINI
C. I. A. * C. I. A.- Guido ZANOBINI,
Storia. - Si può studiare la [...] una via attraversava un terreno paludoso, come ad esempio l'Appia nelle Paludi Pontine, la Ostiense presso , nelle voltate più brusche e nei punti di riposo delle bestie. La Via Appia solo raramente sorpassa la larghezza di m. 3,60, che corrisponde ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] nel battistero Lateranense (sec. V). Nell'ipogeo scoperto a via Livenza in Roma, una parete ha figure di amorini. In degli ultimi Cosmati e nel rinnovamento della facciata della basilica ostiense; ma sembra dipenderne il musaico di un Lello (1322) ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] di travertino e torri rotonde all'esterno (porte Appia, Ostiense, Portuense e Flaminia, siiuate sulle grandi vie di comunicazione immediatamente soggetti, sbarravano il passo e restringevano la via d'accesso attraverso il fossato piegandola sotto il ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] (statua di Gregorio XIV e un S. Stefano nella Basilica ostiense), Carlo Finelli (fregio col Trionfo di Traiano in una sala dipinte di vòlte o pareti, e le pubblicazioni che viavia uscivano servivano alla loro maggior diffusione. A questo si ...
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ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia Tiberina («porte del Tevere»), la cui...
laurentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Laurentinus]. – Di Laurento, antica città del Lazio vicina a Lavinio, o da identificarsi con la stessa Lavinio; abitante di Laurento. Si conserva ancora a Roma la denominazione di via Laurentina (o...