Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] cercò di eliminarli con temperamenti e transazioni, suggeriti viavia dalle circostanze e dal senno. E il fatto armi.
E lo stesso deve dirsi del principe dei decretalisti, l'Ostiense, ossia Enrico da Susa, il «fans iuris», che commentò le decretali ...
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I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] di Tiburtina, delle aree dismesse dei mercati generali di Ostiense e della ex fiera deve ancora decollare. I nuovi La crescita del traffico marittimo mondiale trova nel Mediterraneo una via obbligata. È questa la ragione dello sviluppo recente della ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] Embrun. Nel 1262 fu nominato cardinale di Ostia (di qui il nome di Ostiense che da allora lo caratterizzò). L'opera sua più celebre, la Summa . Inoltre, nel corso del Duecento venne viavia crescendo in misura rilevantissima la tipologia degli atti ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] .
• [tit.] Roma, ecco la web fiction girata / tra Ostiense e Flaminio (ilmessaggero.it, 16 gennaio 2013, ‘Cultura’).
• Nella Beauty’).
Dall’ingl. colloquiale ( to ) beat it (‘andare via all’istante, scomparire’).
bodyboard
(Body Board) s. m. ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] esperienze del Mediterraneo orientale, a Trani è documentata per via epigrafica (1249) l'attività, con funzione di cilindriche, nelle porte urbiche romane (in particolare Porta Ostiense e Porta Appia); per la struttura parietale con nicchie ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] a Ν e a E dalle difese urbane, mentre una grande «via sacra» prosegue a S verso i quartieri occidentali della città, separando delle persone dedotte. A partire dal primo insediamento ostiense alla foce del Tevere per giungere, attraverso il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] di un particolare cespite di utilità, che era attiva in via non esclusiva in testa a un soggetto specifico, in quanto 2a pt., cc. 43 rb e segg.).
Enrico da Susa, l’Ostiense, Aurea summa, Coloniae 1612.
Andrea d’Isernia, In usus et consuetudines ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] in corrispondenza con la persecuzione di Valeriano (253-260), sulla via Appia, nel complesso di S. Sebastiano, insieme a quelli di quella destra si svolgevano - come nella basilica ostiense - le storie veterotestamentarie. Purtroppo l'assetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] la Chiesa cominciò a costituire un corpo normativo, accresciuto viavia nel sec. 13° e fino agli inizi del l’amplissimo panorama dell’ecclesiologia due-trecentesca, da Innocenzo III all’Ostiense, da Innocenzo IV a Egidio Romano, da Alvaro Pelagio ad ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] antiquaria: Antiquarium Forense, Antiquarium del Palatino, Antiquarium Ostiense, castello di Giulio II e magazzini a Ostia nel Mus. di Scultura Antica, costruito nei pressi della via Paola, a spese dello stesso Barracco, dall'architetto Gaetano Koch ...
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ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia Tiberina («porte del Tevere»), la cui...
laurentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Laurentinus]. – Di Laurento, antica città del Lazio vicina a Lavinio, o da identificarsi con la stessa Lavinio; abitante di Laurento. Si conserva ancora a Roma la denominazione di via Laurentina (o...