DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] fatto mostra di sé, per una quindicina d'anni, alla basilica Ostiense, per la quale erano stati creati.Il suo studio fu più qualche tempo viveva presso di lui nella bella casa nella attuale via Sistina (Faccioli, 1978, p. 17).
Nel testamento del 1854 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] fu nominato cardinale vescovo da papa Urbano IV (1261-1264): da qui l'Ostiense.
Studia diritto a Bologna – e deve essere stato compagno di studi di parte dell’interprete moderno?
C’è anche un’altra via che è stata di recente segnata: in particolare da ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] che non avrebbe visto ultimata, il Collegio scozzese in via delle Quattro Fontane, adiacente al palazzo Tenerani realizzato fin di alcune colonne di granito rosso» da collocare nella basilica Ostiense (Stefanucci Ala, 1869, p. 223); colto da malore ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] poiché alla prospettiva raffaellesca egli non giunge per via diretta, ma per il tramite del Domenichino e S. Paolo sollevato al terzo cielo nell'abside della ricostruita basilica ostiense (1840), per la quale già aveva dipinto (1823) una Conversione ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] con altri artisti e letterati presso il caffè Bagnoli, in via delle Convertite. Secondo De Sanctis il G. fu intimo amico nel 1862, Roma 1862, pp. 35, 43 s.; F. Franzoni, La basilica ostiense, Roma 1862, p. 34; P. Selvatico, Arte e artisti. Studi e ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] del porto di Roma nell'Isola Sacra, Roma 1940. Conseguente alla continuità d'indagine sul terreno ostiense fu lo studio del sepolcreto della via Laurentina, pubblicato nelle Notizie degli scavi del 1938. Intanto, il 2 marzo 1933, era eletto socio ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] redazione, infine, prima che nel 1137 fosse portata via dall'abate Guibaldo di Stavelot, era disponibile in un pp. 369, 371; P. Fedele, Un codice autografo di L. Ostiense con due documenti veliterni del secolo XII, in Bull. dell'Istituto storico ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] Salerno. Preso in una morsa, G., per tenere aperta almeno la via del mare, con un improvviso voltafaccia offrì a Giovanni (II) così in Goffredo Malaterra; nell'anno successivo per Leone Ostiense, Chronica monasterii Casinensis, p. 378; e Guglielmo di ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] la datazione già fornita dalle fonti scritte (Guidobaldi). In via ipotetica si potrebbe proporre di vedere il diretto impegno, anche superstiti e delle loro rielaborazioni a opera di Leone Ostiense, ha consentito di ritenere che l'autore della prima ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] del bajocco".
Sempre nei medesimi anni il C. venne viavia sviluppando le sue conoscenze nel campo dell'ingegneria, sollecitato dalle Roma al mare mediante un canale dalla basilica ostiense, dove peraltro terminava quello proveniente da Tivoli, al ...
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ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia Tiberina («porte del Tevere»), la cui...
laurentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Laurentinus]. – Di Laurento, antica città del Lazio vicina a Lavinio, o da identificarsi con la stessa Lavinio; abitante di Laurento. Si conserva ancora a Roma la denominazione di via Laurentina (o...