per os
Espressione usata in farmacologia per indicare che un farmaco va somministrato per via orale (letteralmente «per bocca»). Quando possibile, la somministrazione orale di farmaci è generalmente [...] d’uso tende ad aumentare l’adesione dei pazienti al programma terapeutico. I principali svantaggi rispetto alla viaparenterale sono rappresentati dal lento (e incostante) assorbimento, nonché dalla possibile interazione tra farmaci e alimenti. ...
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acetilcisteina
Principio attivo, sostanza mucolitica e antiossidante, impiegato per via orale o per aerosol per ridurre la viscosità delle secrezioni nell’albero respiratorio. Può anche essere usato [...] (per viaparenterale) per contrastare le intossicazioni epatiche indotte da paracetamolo o quando si verifica un avvelenamento da funghi. ...
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sensibilizzazione
Stato di esaltata reattività per un qualsiasi allergene, sia con meccanismo spontaneo (inalazione di pollini o altre sostanze), sia con l’introduzione per viaparenterale di antigeni, [...] operata per necessità terapeutiche ...
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parenterale, somministrazione
Via di somministrazione di farmaci diversa dalla via gastrointestinale. Il termine è adoperato di solito in senso più restrittivo, con riferimento all’introduzione di sostanze [...] tessuti profondi per mezzo di iniezioni o fleboclisi. Intesa in questo senso, la somministrazione di sostanze per via p. presenta diversi vantaggi, che consistono principalmente nella possibilità di regolare con maggiore precisione la posologia, di ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] digestiva e di poter essere somministrato a individui con problemi gastroenterici, nonché, opportunamente diluito, per via rettale o parenterale a scopo nutritivo o diuretico o per combattere crisi ipoglicemiche o per correggere squilibri osmotici ...
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Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] fegato e della milza mediante mezzi di contrasto a localizzazione elettiva.
In terapia, epatoterapia, somministrazione per via orale o parenterale di estratti epatici, eseguita a scopo epatoprotettivo o nel trattamento delle anemie.W.P. Murphy e G ...
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scilla Nome comune attribuito a numerose Giacintacee appartenenti ai generi Scilla (fig. A), Prospero, Urginea (fig. B), Nectaroscilla, Hyacinthoides, Charybdis, Oncostema. Tra queste, Charybdis maritima, [...] di tipo congestizio, in associazione ad altri cardiotonici. Si usa come estratto idroalcolico, tintura, polvere, per via orale e parenterale. Altri glicosidi contenuti sono la scillaina e lo scilliroside dotato anche di azione tossica specifica per i ...
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Base del gruppo della purina (1, 3, 7 - trimetilxantina),
cristalli incolori, amarognoli, solubili. È contenuta nei semi del caffè (1%), nelle foglie del tè (5%), nella noce di cola ecc. Si ricava trattando [...] con molte altre sostanze (stricnina, morfina, chinino, acido acetilsalicilico ecc.).
A dosi terapeutiche (20-50 mg, per via orale o parenterale, 1-3 volte al giorno) la c. esercita effetto stimolante sul sistema nervoso centrale, tende a migliorare ...
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Genere di Funghi Deuteromiceti, ordine Moniliali, famiglia Pseudosaccaromicetacee, con circa 80 specie, di cui alcune patogene per l’uomo, riclassificate e riportate al genere Syringospora. Alcune specie [...] delle mucose e possono talora diffondersi per via sanguigna determinando forme generalizzate. Sepsi da C. possono essere dovute a manovre strumentali (cateterismi venosi, alimentazione parenterale, interventi di cardiochirurgia con applicazioni di ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] nel plasma e sul turnover dell'insulina radioattiva iniettata per via venosa. Si è in tal modo accertato che esistono diabetici gli anticorpi formatisi in seguito alla somministrazione parenterale di ormoni proteici possano agire bloccando l'azione ...
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parenterale
agg. [comp. di para-2 e gr. ἔντερον, ἔντερα «intestini»]. – Nel linguaggio medico, detto di qualunque via di somministrazione (di medicamenti, soluzioni nutritive, ecc.) diversa dalla via gastrointestinale, per mezzo cioè di iniezioni,...
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...