Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] consumo di ossigeno da parte di tessuti anche in via di avanzata degenerazione sia perché il fatto patologico consiste nella reumatoide, ascessi cronici); si riproduce mediante introduzione parenterale, a dosi ripetute, di proteine eterogene (per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] sono tra i primi studi sul ruolo fisiologico di questi ormoni.
Introdotta la nutrizione parenterale totale. Tale tecnica di alimentazione, consistente nell'introdurre per via venosa l'apporto vitale di calorie, è ideata dal medico Stanley J. Dudrick ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] i propri fabbisogni energetici. Mangiando, le sostanze nutritizie assunte per via alimentare innalzano il livello del glucosio nel sangue, e ciò di un sostituto dell'ormone, per via orale o parenterale. Gli ormoni peptidici, dal momento che ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] gli USA, la Thailandia, l'India e molte altre regioni asiatiche e africane; la principale via di trasmissione è stata quella parenterale, conseguente al frequente scambio delle siringhe tra tossicodipendenti.
Dal punto di vista epidemiologico, questa ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] favorendo in tal modo l'autoinfestazione, o per via orale, tramite la saliva, o per via urogenitale. Se il parassita o le sue uova o ingestione di carne cruda o poco cotta), o parenterale, attraverso lesione dei tegumenti (contatto in laboratorio con ...
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vaccinazione
Somministrazione di un vaccino sia a scopo profilattico sia a scopo terapeutico. In passato, si designava con questo termine l’inoculazione nell’uomo di materiale prelevato da pustole del [...] viene disciolto hanno importanza nel rallentare l’assorbimento e nell’aumentare la risposta immunitaria. La via di introduzione è generalmente parenterale per iniezione sottocutanea per garantire la massima permanenza locale al fine di assicurare un ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] problema è di natura medica e non può essere risolto per via nutrizionale. Introiti eccessivi di sodio portano invece a un aumento , a eccezione di quelli sottoposti ad alimentazione parenterale totale, è più difficile osservare manifestazioni da ...
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parenterale
agg. [comp. di para-2 e gr. ἔντερον, ἔντερα «intestini»]. – Nel linguaggio medico, detto di qualunque via di somministrazione (di medicamenti, soluzioni nutritive, ecc.) diversa dalla via gastrointestinale, per mezzo cioè di iniezioni,...
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...