Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] può essere somministrato anche più di una settimana dopo. Gli oligonucleotidi CpG possono essere usati come adiuvante non solo per viaparenterale, ma anche nel caso di vaccinazioni orali o mucosali. L'unica classe di antigeni per cui i CpG DNA non ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] nell'organismo femminile che in quello maschile.
Nelle femmine è possibile evocare anticorpi, inoculando spermi tanto per viaparenterale che vaginale (v. Isojima e Ashitaka, 1964): quivi l'assorbimento varia in rapporto alla situazione ormonale. Gli ...
Leggi Tutto
Allergia
Andrea Matucci
Sergio Romagnani
Il termine 'allergia' fu proposto, nel 1904, dal viennese Clemens von Pirquet, per indicare una modificazione della capacità di reagire dell'organismo. Fu merito [...] La maggior parte degli allergeni viene introdotta nell'organismo per via inalatoria (allergeni da inalazione), per ingestione (allergeni alimentari e farmaci) oppure per viaparenterale (allergeni da iniezione).
Tra gli allergeni da inalazione sono ...
Leggi Tutto
allergene
Andrea Matucci
Antigene dotato della proprietà di indurre, in determinati individui, una risposta immunologica caratterizzata dalla produzione di anticorpi IgE. Gli allergeni sono proteine [...] nell’organismo per vie diverse per es., per inalazione, per ingestione (allergeni alimentari e farmaci), o per viaparenterale (allergeni da iniezione). Tra gli allergeni da inalazione sono compresi i pollini, gli acari della polvere domestica ...
Leggi Tutto
Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] in particolare) dei rischi del contagio e dei mezzi per prevenirlo. L'HIV può essere trasmesso solo per via sessuale e parenterale: quindi attraverso il rapporto sessuale con persone infette, mediante trasfusione di sangue infetto (plasma o fattori ...
Leggi Tutto
AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] gli USA, la Thailandia, l'India e molte altre regioni asiatiche e africane; la principale via di trasmissione è stata quella parenterale, conseguente al frequente scambio delle siringhe tra tossicodipendenti.
Dal punto di vista epidemiologico, questa ...
Leggi Tutto
Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] per la reinfusione nel ricevente, che avviene molto semplicemente per via endovenosa.
Come nelle altre pratiche di trapianto di organi, per farmaci immunosoppressori e, se necessario, alimentazione parenterale. I primi segni dell'attecchimento sono ...
Leggi Tutto
vaccinazione
Somministrazione di un vaccino sia a scopo profilattico sia a scopo terapeutico. In passato, si designava con questo termine l’inoculazione nell’uomo di materiale prelevato da pustole del [...] viene disciolto hanno importanza nel rallentare l’assorbimento e nell’aumentare la risposta immunitaria. La via di introduzione è generalmente parenterale per iniezione sottocutanea per garantire la massima permanenza locale al fine di assicurare un ...
Leggi Tutto
parenterale
agg. [comp. di para-2 e gr. ἔντερον, ἔντερα «intestini»]. – Nel linguaggio medico, detto di qualunque via di somministrazione (di medicamenti, soluzioni nutritive, ecc.) diversa dalla via gastrointestinale, per mezzo cioè di iniezioni,...
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...