È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] Citera come la dispensatrice delle grazie femminili e delle gioie d'amore. E della bellezza Afrodite ha tutti i arte, dal periodo arcaico viavia all'età ellenistica e alla . Di rado la figura si presenta senza un attributo che serva da sostegno: ...
Leggi Tutto
MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] fiume omonimo, in vicinanza dell'odierna Gioia Tauro; Μέδμα o Μέσπα (Medma), di Crotone e di Locri - che vi giunsero per via di terra - e cioè le città della Campania, non Empedocle di Agrigento non si comprende senza Alcmeone di Crotone; Epicarmo ( ...
Leggi Tutto
Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] circonda, e i suoi sentimenti intimi, di gioia, di dolore, d'ira, si manifestano con contro le mosche e così via.
In questo primo anno di durata più o meno lunga, e per lo più senza sintomi speciali. Cessata la febbre, il bambino mostra la ...
Leggi Tutto
Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] incendî e la strage appare l'unica via dietro la libertà fuggente. L'altra e quindi di Antonio de Guevara. Vagabondaggio senza pace di villaggio in villaggio dell'Andalusia ; ma dovunque si sente la serena gioia del raccontare, e dovunque traspare la ...
Leggi Tutto
L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] rifiuti che i corivitati gettano via (fig. 10).
In era eleganza ed educazione servirsene con garbo, senza imbrattarsi la mano e quindi la faccia durante il banchetto, come invito a goderne la gioia fugace, l'inesorabilità della morte che a tutti ...
Leggi Tutto
FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] ne attribuisce l'invenzione a Flavio Gioia, del quale nemmeno si può documentare l'uomo davanti alla natura, la mentalità senza la quale non è possibile la scienza. spiegare l'esperienza del Michelson: la via giusta fu trovata da Albert Einstein, ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] definita, provano gioia, manifestano solidarietà da rompere direttamente col becco per via del consistente spessore del guscio - a tre tipi fondamentali: 1) ad libitum, ossia senza restrizioni sistematiche su cosa osservare e per quanto tempo ...
Leggi Tutto
Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] 'efficacia del governo centrale. La gioia di questo prospero successo fu turbata provvedimenti che ciascuno di essi prendeva, anche senza consultare gli altri, e comuni le vittorie un po' più in là, sulla via Flaminia, stava il suo arco trionfale: ...
Leggi Tutto
METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] di primo acchito, se non in via eccezionalissima: d'ordinario si procede per l'avversario a ogni affermazione, senza alcuna intenzione costruttiva. O anche si attività intellettuali, gli si dà anche la gioia e il gusto del lavoro. Il metodo ...
Leggi Tutto
Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] solemnis (1819-23), la Sinfonia con coro finale sull'ode alla Gioia (1822-23), i cinque quartetti dall'op. 127 all'op. memorie. Sorgono cosi gli ultimi quartetti.
Senza analizzarne gli elementi formali, possiamo dire, in via generale, che l'arte di B ...
Leggi Tutto
dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...