Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] , 7) è la vita menata a proprio piacere senza tener conto della legge divina, mentre la via alla quale egli è richiamato è il timore e l in sé una vita nuova piena di calma e di gioia soprasensibile, e si senta interiormente spinto a comunicare ad ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] Camillo (v.), e ottenne per via di supplica una pensione di stato che libretto del Nerone ridotto per musica esclude senz'altro il quinto atto e recide come egli chiamava il Verdi) risonò ancora con gioia grande del poeta, che al Bellaigue scriveva: ...
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STERNE, Laurence
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato il 24 novembre 1713 a Clonmel (Irlanda meridionale), dove suo padre, che seguiva la carriera militare, si trovava momentaneamente destinato; [...] al suo tempo e, pur senza distinguersi per grande zelo, acquistò buona libri del Tristram Shandy fino al 1767, viavia che li componeva. Intanto la sua salute si generano innumerevoli digressioni, "anima e gioia dello scrivere come del leggere", ...
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TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] quali, pur fra l'ardente esaltazione della gioia della vita, l'animo del poeta, " vigila e accompagna, del resto, senza interruzione la loro vita spirituale, così ogni altra fede, come unica ed esclusiva via di redenzione. Ma la concezione religiosa ...
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TURGENEV, Ivan Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo. Nacque il 28 ottobre (9 novembre) 1818 a Orel. Il padre, di antica famiglia nobile decaduta, ufficiale dei corazzieri, aveva fatto un matrimonio [...] questi inizî non appaiono senza importanza a chi abbia Tutta la poesia dell'esistenza, di gioia o di dolore, che T. seppe Rozanov e Ju. M. Sokolov, Mosca 1920; Tvorčeskij put′ Turgeneva (La via creativa di T.), a cura di N. Brodskij, Mosca 1923; T. i ...
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È termine diventato di largo uso nel linguaggio filosofico e politico della seconda metà del secolo decimonono. Stando al significato etimologico della parola (dalla quale sono pure derivati i termini [...] a conquistarsi i mezzi e ad aprirsi la via per il proprio soddisfacimento, e se ogni stesso, della propria potenza e gioia. La negazione anarchica delle istituzioni e che filosofico; ma non fu senza efficacia nella diffusione e nella pratica ...
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. Giornale letterario e scientifico, fondato da Giampietro Vieusseux (v.) nel gennaio del 1821 in Firenze, dov'egli, stanco de' lunghi viaggi in nazioni diverse tra uomini diversi, e dopo la rovina della [...] sullo stampo del quale, ma non senza differenze profonde, il Capponi modellò il mente di un uomo, non solo seppe viavia attirare a sé, e attiratili conservare con , fu soppresso il 25 marzo, con gioia grande della camarilla dei retrogradi, che ne ...
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. Personaggio leggendario che, specialmente nei paesi germanici, suole essere interpretato come il mitico rappresentante della latina sensuale ebbrezza di vivere, in contrapposto a Faust, incarnazione [...] di lui la sua fredda e pesante mano, lo conduce via con sé nei regni della giustizia e della morte, di grazia e alla casta gioia della purità delle forme musicali si redime, s'arroventano le passioni senza tregua, drammaticamente, fino allo schianto ...
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Poeta svedese; delle cui canzoni risuona ancora oggi, a quasi un secolo e mezzo dalla sua morte, ogni angolo della Svezia. Nacque a Stoccolma il 4 febbraio 1740 da una famiglia d'origine tedesca immigrata [...] viavia, uomini e donne, madri e figliole, mogli ed ostesse, beccamorti che fan gli osti, cantanti senza voce, suonatori senza ogni cosa - e anch'io son qui". E la sua gioia resta una "gioia con le rosse guance", anche se le guance sono, come osservò ...
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Nacque a Lapinlahti, tra Kuopio e Iisalmi, l'11 settembre 1861; figlio maggiore del vice-rettore Brofeldt, al cui cognome svedese, secondo l'uso di molti scrittori finni, sostituì lo pseudonimo, o meglio [...] le provviste per il futuro. Ma un bue, senz'alcuna ragione, s'infuria contro il monticello di l'unica e più rapida via per far giungere alle altre affetto), per la commovente umanità di passioni e gioie e dolori, di taciti sacrifizî e d'ignobili ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...