Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] aver conquistato un territorio abbandonato e senza padroni, sia dall’averlo difeso traghetti», mentre cominciano manifestazioni di gioia in tutta la città. di Toscana nel 1688 (non realizzata per via della pioggia), e per l’ambasciatore turco nel ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] e cantasi non per vanità, ma per gioia» (17).
Magari analfabeti dunque, ma contenti Marco (sussiste ancora nell’attuale via Savonarola, mutato titulo: è 297-333.
32. Ebbe a scrivere il Baretti, senza che alcuno osasse contraddirlo, esser più utile ad ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] scegliere una strategia, e che senza di esse può venir sopraffatto dai che Genghiz Khān abbia affermato che ‟la gioia più grande che un uomo possa conoscere è spostare in avanti, viavia che ci inoltriamo nel futuro, e viavia che si accrescono i ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] (τϱόπαιον); poco oltre dice che anche i pagani, senza saperlo, usano simboli a forma di c., in risveglia Adamo, il cui grido di gioia è annuncio di risurrezione per tutti. più di recente riferiti sia pure in via ipotetica al sistema di giunzione tra c ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di porte e archi di castelli pugliesi come Bari e Gioia del Colle. All'interno si è parzialmente conservata solo l vengono assimilate, senza più residui di passività o d'inerzia, le componenti e le ispirazioni stilistiche viavia assunte: dagli ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] enormi, che hanno fatto la gioia dei citologi. Probabilmente dimensioni cellulari la quale a sua volta giunge per via sanguigna ai corpi genitali e vi stimola in vista dei fini; e deve darlo anche senza attese ultraterrene, per atto di amore - e se ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] circonda. Io miro, o dilettissimi, ridervi la gioia sul volto. Voi benedicite e nelle Chiese, Valence l'11 gennaio e raggiungeva Roma via mare; le solenni esequie si svolsero a a Bayane i suoi poteri, ma senza arrivare ad una rottura definitiva. Il ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] per invaderci: che noi ci abbandoniamo a lui senza riserva, con una fiducia e un abbandono ) Il senso del sacro
Una terza via d'accesso al mistero cristiano è, ha introdotto nel suo mistero e nella sua gioia.
Ecco ciò che dà valore all'affermazione ...
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Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] dunque della scienza, la condanna di tutto ciò che è gioia di vivere in tutte le manifestazioni legate a energie naturali quali ', l'individuo resta amorfo e senza personalità. Crescendo, diventa viavia maggiormente capace di inserirsi in ‛forme ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] maledire, come più gli piace. Viavia il romanticismo così degl'inni feriti a morte"); ma, mentre saluta con gioia la fine di un malcostume politico, pur teme Firenze 1954, pp. 51-55; L. Russo, C. senza retor., Bari 1957; W. Binni, Linea e momenti ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...