Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] umana come la continua gioia di scoprire e creare '. L'arte vera, come la vita, prende un'unica via" (ibid., p. 143).
Gli artisti neoplastici parlano di di sviluppare completamente le sue funzioni vitali, senza le restrizioni dovute al modo di abitare ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] nucleo originario della sua ricerca che acquisirà viavia pietanze del Piemonte, della Lombardia, del ben noti, cari, intorno alle 1500 lire, senza sorprese. Ma chi a Rimini aveva consultato le da periodici femminili come «Gioia», da un promotore food ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] sofferente, che languisce senza mezzi di azione, senza autorità, senza sveltezza nel disbrigare conforta e mi riempie di gioia il pensiero di mostrare con 1991.
Rerum novarum. L'uomo centro della società e via della Chiesa, a cura di G. Diurni, Roma ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] era di nuovo a Roma, ed un agente modenese riferisce la "gioia e confusione di Arcangelo del violino" nel ricevere una pesante cesta d casa esiste ancora, all'angolo tra via Sistina e piazza Barberini, senza tuttavia la fontana berniniana delle api ...
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Paralimpiadi
Luca Pancalli
Bruno Marchesi
Introduzione
di Luca Pancalli
La FISD (Federazione italiana sport disabili) è riconosciuta, a tutti gli effetti, dal CONI. In virtù di questo, promuove, diffonde [...] Messico e Brasile, mentre alcuni paesi in via di sviluppo hanno una struttura paralimpica addirittura autore di numerose e qualificate pubblicazioni, senza dimenticare il suo ruolo di inventore con le parole: "Che gioia vedere gli atleti handicappati ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] potevano esservi delle difficoltà, dei momenti di gioia quando una bella giornata prometteva un raccolto abbondante legalmente lasciare il fondo avuto in concessione, ma senza portare via nulla e purché avesse pagato la compensazione; era perciò ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] C., tanto che manifestò pubblicamente il suo disagio, e poi la sua gioia di lasciare quella "livrea da gambero", provocando l'ira del Carignano concludere la guerra d'Oriente. Pur senza scartare la via dei compensi e dei trasferimenti di sovrani ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] del suo disonore sentiva una gioia orribile, antinaturale?). E trovavano La stilizzazione liberty del Toorop a cui non è senza qualche affinità quella di A. Wildt (cfr. comprende l'Intermezzo, la Chimera, e viavia le altre opere fino all'Innocente e ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] paradiso nero, 1949, di Giorgio Ferroni e Senza pietà, 1948, di Alberto Lattuada) e tram, viali alberati e panchine, e non c’è via di mezzo tra le pensioni squallide e il grand (I soliti ignoti, 1958; Risate di gioia, 1960) a Risi (Una vita difficile ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] tormentata, o, peggio, sensuale-erotico, ma è visto come gioia, esultanza, serena giocondità: così come lo pratica C. quella della vita, senza esporsi alla furia delle acque del fiume. Il ponte va dalla terra al cielo, è la via della verità: a sua ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...